RICOSTRUZIONE, IL GOVERNO LIQUIDA LEGNINI E NOMINA COMMISSARIO CASTELLI
L’abruzzese Giovanni Legnini non è stato riconfermato nell’incarico di commissario alla ricostruzione. Il governo al suo posto l’ex sindaco di Ascoli, Guido Castelli, senatore marchigiano di Fratelli d’Italia. “Il governo non ha voluto ascoltare i tantissimi sindaci, le tantissime associazioni della zona del cratere che chiedevano la conferma di Giovanni Legnini”, ha affermato il senatore del Partito Democratico Walter Verini, “Legnini ha lavorato bene in questi anni, in un rapporto costante con quelle comunità e ha avviato un processo di ricostruzione concreto, che si tocca con mano”. “Ora il governo ha compiuto una scelta politica e ha nominato un esponente della destra che ci auguriamo faccia bene, nell’interesse delle popolazioni terremotate. Ma aver interrotto il lavoro di Giovanni Legnini è stato un grave errore”, conclude il senatore Pd.
legnini fa parte di quella parte di politica..che ha portato alla distruzione della nostra bella nazione,quindi le voci che si alzano a suo favore sono tutte di sinistra,compreso il clero aquilano, a questo punto,magari interessato a qualche lavoro,nei tanti loro stabili; ben ha fato il governo,che è in carica ,regolarmente votato, a sostituirlo,sono cariche politiche per cui lui andava sostituito,la sinistra avrebbe fatto la stessa cosa.
Se si guarda ai fatti a L’Aquila sono state rifatte o fatte abitazioni per circa 150.000 abitanti quando ne fa solo circa 37.000 !!!!! Ditemi voi se non c’è qualcosa di strano !!!
Seconda terza o quarta casa per alcuni e povertà per il resto !!!!!!