ZTL NATALIZIA, INSORGONO I COMMERCIANTI: L’AMMINISTRAZIONE RIPENSI QUESTA DECISIONE
Commercianti di nuovo in agitazione contro la ztl permanente da oggi, 23 dicembre fino al prossimo 9 gennaio. Una ztl natalizia, considerato il periodo festivo e l’enorme mobilità pedonale e turistica del periodo che invece per le associazioni degli esercenti Confcommercio, Cna, Ascomfidi e Sulmona fa Centro, sarebbe diventato pensiero ossessivo degli amministratori comunali, “nonostante le promesse di progetti condivisi fatte per strada prima e poi ancora nei comizi in campagna elettorale. Nonostante quest’anno le Festività di Natale, Capodanno e Befana ricadano già di Sabato e Domenica, giorni in cui vige la chiusura del centro al traffico veicolare”. “E’ più forte di voi: il centro deve essere blindato, costi quel che costi a chi, nella vitalità del centro storico investe le sue risorse di tempo e danaro – accusano le associazioni – Gli incontri, voluti solo grazie all’impulso delle nostre associazioni di categoria e il timido inizio di una concertazione tecnica non sono serviti a questa Amministrazione, attraverso i propri assessori, a capire l’importanza delle “consultazioni”: loro sanno tutto, neanche fossero Imprenditori. Giusto due giorni di preavviso per dire che per venti giorni il centro storico è tutto chiuso. Chiuso per ferie”. “Quando manca l’acqua o la luce c’è più preavviso.Assessori che con queste drastiche decisioni che non trovano uguale confronto con altre realtà dove i centri storici sono maggiormente aperti al traffico veicolare, tradiscono il consenso ottenuto da questa Amministrazione che sicuramente deve rivedere metodi, persone e partiti a cui affidare questo oneroso compito.
Commercianti,residenti e tutti i portatori di interesse che convergono nel Centro Storico non vengono mai nè ascoltati e compresi né prima, né dopo. È poi inevitabile rimarcare che l’inconsistenza del programma natalizio non giustifica in alcun modo l’appesantimento delle misure sul traffico veicolare già di per sè mortificanti del sistema commerciale del Centro Storico e discriminatorie rispetto ad altri quartieri della Città che in questi giorni invece pullulano di persone e vitalità commerciale.Questo deleterio metodo amministrativo si traduce in un pericoloso autoritarismo sociale” insistono i commercianti. “Consiglieri Comunali che ci hanno promesso ben altro e adesso non ce la fanno neanche a rispondere al telefono. La città è in mano a 100 voti e poco più: i patti non erano questi.
Noi facciamo programmi e progetti a lungo termine, lo abbiamo già detto e ripetuto più volte e non potete toglierci il pane dalla tavola, quando è ora di apparecchiare. Non ve lo permettiamo più. Siamo stanchi” protestano le associazioni che chiedono un “ripensamento immediato da parte della Amministrazione comunale auspicando che, inspirata dai principi di eguaglianza e giustizia, decida finalmente di instaurare processi decisionali condivisi per tempo finalizzati al benessere della Città di Sulmona”.
Non ho parole.
Ma in che mondo viviamo?
Le sorprese sono sempre tante e scontate a Sulmona !!!!
Per qualche motivo politico ed amministrativo non riescono a funzionare come dovrebbero cosi che tanti fanno quello che vogliono impuniti o perdonati !!!! Da un paio d’anni vado spesso in piazza o vicino e vedo vigili in giro per il corso o in macchina come anche carabinieri e polizia ma non vedo nessun di loro neanche dare multe a tutti quelli parcheggiati selvaggiamente da per tutto !!! Si mobilitano solo se veramente fai una pazzia e lasciano correre troppo e tanto !!!!
È l’esempio che non dovrebbero dare ma che continuano a distribuire chiaramente istruiti dai loro superiori ed amministratori !!!!
Adesso capite con chi si ha a che fare e come le cose andranno in futuro ( nero )