MOVIDA, PROTESTE PER LA MUSICA AD ALTO VOLUME. DI PIERO: SANZIONI PER CHI NON RISPETTA LE REGOLE
Non hanno funzionato gli appelli al buon senso lanciati qualche mese fa sulla movida rumorosa. L’invito ad abbassare la musica da mezzanotte e spegnere le casse esterne dall’una e mezza non ĆØ stato rispettato. Il Comune sta, pertanto, lavorando per individuare nuove regole che possano garantire la convivenza tra vita notturna e quiete pubblica. I residenti, ma anche i turisti che soggiornano negli hotel e nei B&B del centro cittadino, hanno lamentato musica alta e schiamazzi per tutto il fine settimana. Proprio sabato scorso gli abitanti della zona dell’Annunziata, cuore della movida, hanno lamentato la musica a tutto volume durante la notte creando fastidi ai residenti di corso Ovidio, vico dell’Ospedale, via degli Agghiacciati, via Pantaleo e via Paolini. “Avevamo fatto un incontro con i gestori dei locali e avevamo chiesto di provare insieme a migliorare la situazione per una serena e pacifica convivenza”, ha affermato il sindaco Di Piero, “ma continuano ad arrivare proteste da parte dei residenti per la musica alta che viene messa fuori dai locali e quindi bisogna trovare subito una soluzione nell’interesse di tutti”. Da Palazzo San Francesco fanno sapere che i gestori delle attivitĆ che non rispettano le regole andranno incontro a sanzioni. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianfranco Di Piero, ĆØ giĆ al lavoro per risolvere quanto prima la questione anche in vista del weekend natalizio. “Stiamo in procinto di prendere delle decisioni al riguardo perchĆ© ci rendiamo conto che ĆØ necessario normare questa situazione”, prosegue il primo cittadino, “c’ĆØ chi si vuole divertire ma ci sono anche residenti e turisti che hanno il diritto di riposarsi”, conclude.
non ĆØ giusto e corretto !!!!!
Sanzioni per chi crea o produce rumori ed escrementi in centro e niente sanzioni per chi crea puzze e avvelenamento delle falde acquifere provenienti dalla discarica appena fuori cittĆ ( tutto apparentemente certificato )
Lascio a voi conclusioni e riflessioni ( non ai giornalisti di parte )