PRIMA DI CHIUDERE L’OSPEDALE CHIUDETE QUEL PRONTO SOCCORSO
di Luigi Liberatore – Ieri, soltanto ieri, รจ arrivata la notizia che il CUP di Castel di Sangro sia stato trasferito allโinterno dellโedificio dellโospedale civile della cittร : cioรจ dopo un tempo incivile, nel quale file interminabili di utenti e malati siano stati obbligati a fare la fila allโaperto per โtimbrareโ una impegnativa, sotto bufere di neve o piogge battenti, come ai tempi del ritiro dei beni alimentari con la carta annonaria. E sempre ieri, con la tecnica della divulgazione social, lโamministrazione comunale di Castel di Sangro ha rivendicato a sรฉ il merito di aver raggiunto lโobiettivo, caricandosi di tutti gli oneri economici per riparare ad un diritto negato, con i vertici ASL che stanno a guardare. Eโ bene cominciare dalle piccole cose, ma di quello che succede al pronto soccorso dellโospedale chi se ne occupa? Siccome della ASL (come centro politico) non abbiamo fiducia, e per noi potrebbe benissimo smobilitare, rivolgiamo allโamministrazione comunale pure il problema del pronto soccorso dellโospedale, che a quanto sembra non sia il rifugio per le sofferenze immediate, piuttosto un sistema di respingimento che di accoglimento della umanitร fragile, offesa e indifesa. Eโ noto a tutti, perfino agli abitanti della camera insonorizzata della dirigenza della ASL, che il pronto soccorso dellโospedale di Castel di Sangro abbia piรน querele e denunce che pazienti; che non sia un attracco felice, ma una specie di checkpoint gestito da un dirigente piรน Caronte che medico. Non stiamo scherzando. Eโ di qualche notte fa la resistenza che il pronto soccorso abbia opposto ad una donna novantenne, caduta e con lesioni al bacino, di procedere al ricovero. In quel plesso sanitario lavora anche personale rispettabile, sicchรจ non vogliamo fare di tutta erba un fascio. Ma รจ ora di mettere mani al problema, e siccome siamo pessimisti rispetto alla sopravvivenza intera dellโospedale di Castel di Sangro, come prospettato dal Piano sanitario regionale, prima di chiuderlo chiudete prima, se dovesse rimanere cosรฌ, il pronto soccorso!
La pressione della politica di Dx si fa sentire forte anche in Abruzzo, vogliono la sanitร privata a discapito di quella pubblica, torniamo indietro di cento anni e piรน, altro che riconoscimento dei diritti alla persona….