OSPEDALE TROPPO RUMOROSO, RINVIATO A GIUDIZIO L’EX MANAGER DELLA ASL TORDERA

Troppo rumore proveniente dagli impianti dell’ospedale tanto da arrecare disturbo alle famiglie che abitano nei condomini a ridosso della struttura sanitaria. Una vicenda che va avanti ormai da oltre sei anni culminata giorni fa con il rinvio a giudizio dell’ex manager della ASL Rinaldo Tordera per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Il processo inizierà a febbraio. La notizia è uscita fuori nelle ultime ore dopo l’ennesima protesta da parte dei residenti di viale Mazzini e delle strade circostanti per il forte rumore proveniente dalla centrale di riscaldamento tra l’altro fonte di possibile inquinamento per l’intero quartiere e non solo. E per verificare la potenziale pericolosità per la salute pubblica dell’impianto, l’avvocato Valenyìtina Di Benedetto, che assiste una delle famiglie che si sono costituite parte civile nel procedimento, ha chiesto l’accesso agli atti all’Arta per acquisire le risultanze dei rilievi svolti recentemente a casa di un suo cliente, che ha acconsentito al sopralluogo dei tecnici. La battaglia dei residenti è iniziata nel lontano 2016. La contestazione per l’allora rappresentante legale dell’azienda è quella di non aver impedito che i rumori dell’impianto di termoventilazione delle sale operatorie e del generatore superassero i limiti previsti nella normativa vigente. “È un problema che va avanti ormai da molti anni”, protestano i residenti. “La speranza è che si arrivi a una soluzione definitiva perché è paradossale che un luogo dove dovrebbe regnare il silenzio e dove curano le persone, sia fonte di rumore e di inquinamento”.