MANCA LA CORRENTE IN COMUNE E IL SINDACO MANDA TUTTI A CASA
L’interruzione dell’energia elettrica era stata annunciata già da tempo, tanto che l’ente erogatore aveva garantito la fornitura di un gruppo elettrogeno per mandare avanti il lavoro in Comune. Promessa non mantenuta e il sindaco è stato costretto a mandare tutti i dipendenti a casa perché senza corrente non si poteva lavorare. Lo ha spiegato lo stesso Comune in una breve nota postata sui social e inviata agli organi di stampa: “Causa interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica per lavori in corso da parte dell’Enel il sindaco ha disposto la chiusura degli uffici comunali dalle ore 13 alle ore 18 di oggi per impossibilità oggettiva della prestazione lavorativa da parte degli uffici. L’Enel aveva garantito la fornitura di un gruppo elettrogeno per rendere possibile il lavoro negli uffici. Ma tale fornitura si è rivelata insufficiente per le necessità richieste”. Tra l’altro oggi lunedì’, era previsto anche il rientro pomeridiano di tutti i dipendenti che, naturalmente è stato annullato.
Tutte le scuse sono buone per evitare di riallinearsi con il lavoro o organizzarsi meglio.
Cooperativa energetica a che punto e’ ?????
Enel ci rimborsa ?
Succederà ancora ?
Pianificato sicura mancanza di fondi ?
Visto che il Cogesa deve cominciare a utilizzare rifiuti per produrre energia magari aiutarli ????
Ma c’è qualcuno che sta’ organizzando qualche cosa di basilare ed importante oggigiorno ?????
https://curaecomunita.it/2018/12/30/stahl-e-la-teoria-del-flogisto/
https://www.questionecivile.it/2021/04/09/elettricita-pilastro-ed-origine-della-tecnologia/