NON RISPONDE AGLI ORDINI E LA ASL TAGLIA LO STIPENDIO A UN MEDICO DEL CARCERE

Il 10% del valore della retribuzione di un mese perché si sarebbe reso protagonista di comportamenti lesivi dei doveri minimi di diligenza e buona condotta. Arriva dalla ASL la sanzione per un medico in servizio nel carcere di Sulmona. La delibera è stata firmata direttamente dal direttore generale dell’azienda sanitaria In quanto il medico non avrebbe ottemperato alle disposizioni impartite dal suo diretto superiore. Una condotta che non avrebbe a che fare con la sfera prettamente professionale ma che è comunque finta nel mirino della Asl tanto da scaturirne un procedimento disciplinare fino alla decisione di sanzionare il medico coinvolto. La conferma che Il clima nell’area sanitaria del penitenziario non è proprio disteso alla luce della conclamata carenza di personale e delle mensilità arretrate. Una situazione che rischia di esplodere con l’apertura del nuovo padiglione. L’equipe sanitaria ha svolto un ruolo nevralgico soprattutto durante lo stato di emergenza Covid, gestendo focolai importanti e garantendo un servizio sempre efficace. Per un carcere di massima sicurezza anche l’area sanitaria dovrebbe essere potenziata in termini di risorse umane ma anche di attrezzature.