COMUNITA’ ENERGETICHE, INCONTRO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE

“In un momento storico drammatico dove il caro bollette sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese e dove stiamo pagando carissimo le scelte sbagliate degli anni passati che ci hanno legato alle fonti fossili, al petrolio e al gas, sentiamo ancora più forte la necessità come gruppo di puntare alla transizione energetica come una grande opportunità per le famiglie e le imprese. E’ il momento di accelerare su autoproduzione, autoconsumo, efficientamento energetico e sulle Comunità Energetiche per virare verso un modello pulito, in grado di dimezzare i costi in bolletta, sicuro e democratico”. A dichiararlo è Jacopo Lupi, capogruppo consiliare del M5S. Per questo sabato 3 dicembre, alle 17.30 a palazzo SS. Annunziata si terrà la tappa zero dell’evento organizzato dal gruppo M5S Abruzzo “Comunità energetiche un risparmio rinnovabile”. “Sarà un momento di confronto per parlare delle comunità energetiche e della concreta opportunità di risparmio economico per famiglie e imprese e allo stesso tempo un modo per tutelare il nostro pianeta e la nostra Regione” precisa Lupi. Interverranno Sergio Oliviero, responsabile Innovazione modelli di business Energy Center del Politecnico di Torino, Attilio D’Andrea, Assessore con delega alla transizione ecologica del Comune di Sulmona, Francesco Taglieri, capogruppo M5S Regione Abruzzo e  Giorgio Fedele, consigliere Regionale M5S, modererà Massimo De Maio, esperto di politiche ambientali.

2 thoughts on “COMUNITA’ ENERGETICHE, INCONTRO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE

  • Primo passo dovrebbe essere quello di far funzionare il Cogesa come si deve e produrre energia dai rifiuti della Regione !!!!
    Così smetteranno puzze e inquinamento falde acquifere ormai compromesse !!!!
    Inoltre bisognerebbe chiedere alla SNAM un risarcimento per danni a Sulmona e reinvestire nel Cogesa !!!
    Bravi se almeno si sbattessero per cose importanti

    • Produrre energia dai rifiuti porterebbe alla realizzazione di un termovalorizzatore… e non si eliminerà nulla di puzza e inquinamento e anzi se ne amplierà la zona.
      Il ristoro Snam già esiste (per legge) e ammonterebbe a 2,2m di euro per la centrale di compressione gas e 1 m di euro per il passaggio del metanodotto.
      NO GRAZIE!

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