SULMONA, NUOVO PIANO SOCIALE DA 9 MILIONI
Con il voto unanime del consiglio comunale, si è concluso ieri pomeriggio l’iter del Piano sociale triennale dell’Ambito del distretto peligno, di cui il Comune di Sulmona è capofila, per 9 milioni di euro, da fondi diretti, indiretti e Pnrr. Le novità dello strumento varato sono rappresentate dall’istituzione del Punto Unico di Ascolto con sede nel distretto sanitario di Sulmona. Uno sportello di importanza fondamentale perché realizza l’integrazione tra sociale e sanità, offrendo servizi ai cittadini fragili, come disabili e anziani. Seconda importante novità è quella delle cosiddette dimissioni protette. La convalescenza di pazienti fragili potrà giovarsi dell’assistenza socio-sanitaria, con le figure professionali adatte ad ogni bisogno. Il Piano prevede inoltre la co-progettazione con enti del Terzo Settore, per centri diurni di accoglienza dei disabili. Così come, sempre sul fondamento dell’integrazione socio-sanitaria dei
servizi, sono previste borse lavoro a beneficio dei disabili. Infine nel Piano sono previsti anche contributi per l’acquisto di parrucche da destinare a donne pazienti oncologiche. “Abbiamo lavorato durante il periodo estivo, con sollecitudine e impegno, disponendo di tempi ristretti”, afferma l’assessore al sociale Attilio D’Andrea, “abbiamo ascoltato tutti i portatori d’interesse e gli attori del settore socio-sanitario, per accogliere le diverse esigenze e richieste. Sappiamo però che i fondi per il settore sociale sono sempre esigui e questo rende ancor più importante una costante e stretta collaborazione di tutti i soggetti interessati, per monitorare l’applicazione dei servizi, affrontare le criticità, che sempre possono verificarsi e ottenere i risultati attesi. Abbiamo davanti a noi un’utenza di persone fragili e dobbiamo essere in grado di facilitare al massimo l’accesso ad ogni tipo di servizio richiesto che questo Piano può offrire”, conclude l’assessore D’Andrea.
L’odg del Consiglio Comunale del 29 c.m. era composto di 6 punti, di cui alcuni sovrapponibili nell’elencazione fatta dall’assessore D’Andrea, che giudico valida come iniziativa del divulgare l’operato e deciso.
Ma degli altri punti, come ad. es. del punto 2 – Comunicazione prelievo dal fondo di riserva: Deliberazione di Giunta Comunale n. 306/2022 nessuno ci informa “in soldoni” per chi e per cosa questo prelievo di fondi?
Per piacere non dimenticatevi delle cause del cancro e agite a prevenire avvelenamenti dell’ambiente anche se ormai compromesso dalla discarica appena fuori il centro città.
Complimenti a tutti