PARCO SIRENTE VELINO, FINA: SENTENZA PREVEDIBILE, ORA NUOVO INIZIO
“Era più che prevedibile la bocciatura da parte della Corte costituzionale della riperimetrazione, ovvero della riduzione, del Parco Sirente – Velino che era stata disposta dalla Regione Abruzzoā: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese. Fina sottolinea: āTutto questo mostra che la decisione era figlia di unāimprovvisazione incompetente. Certamente i sindaci hanno raccolto un comprensibile disagio di fronte ad inefficienze nella valorizzazione e nel sostegno al parco regionale; vincoli certi ed opportunitĆ incerte o assenti. Ma la risposta non era e non ĆØ la riperimetrazione. Per questo ci siamo battuti contro quella scelta. Ora sia un nuovo inizio, a cui intendiamo partecipare: chi oggi gestisce e guida il Parco lamenta la disparitĆ di strumenti e risorse tra aree protette regionali e nazionali. Vero ma allora perchĆ© si ĆØ archiviata sbrigativamente la discussione sulla possibilitĆ di trasformare il Sirente – Velino nel quarto parco nazionale abruzzese (o quinto se si considera anche lāistituendo parco della Costa Teatina)? Bisognerebbe risolvere i problemi e superare le frustrazioni trovando una soluzione guardando più avanti e non tornando indietro. Chiederemo a tutti gli attori in campo di confrontarsi senza spirito di appartenenza”.
Medaglia d’oro: FINA Michele – PD