A CACCIA DI SAPORI

Ci sono vini che sono figli prediletti. Che nascono da vecchie viti piantate su colline che qualcuno crede d’argilla. Grazie all’amore passato da nonno a nipote. Da padre a figlia. Va così che un assolato pomeriggio d’autunno regali un incontro quasi inaspettato tra persone e sapori. Botti e luci ovattate, psichedeliche. Odori e uve impareggiabili che nessuna vendita online potrà mai offrirti. Un regalo che solo vecchie zolle possono darti.Nasce così il progetto delle Antiche Terre del Vino voluto e messo in piedi in corso Ovidio dalla Case delle Culture di Sulmona. Un sogno, un’idea supportata con forza dalla Fondazione Carispaq guidata da Domenico Taglieri e patrocinata dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, dall’entusiasmo di Antonella Ballone.Va così che la Cantina Margiotta di Pratola Peligna, sulla strada Corfiniense, apra le porte a degli sconosciuti per raccontare i segreti del Cretara. Dolcemente spifferati dalla giovane padrona di casa Francesca, pozzo di conoscenza e passione. Davanti a coppa e formaggi, pancetta e lonzini, divini calici. Per parlare di futuro ed eccellenza che viene da lontano. Nel tempo. Con produttori di altri appezzamenti d’Abruzzo, comunicatori di enogastronomia. Ascoltare suggerimenti e storie proposte con occhi allegri dal delegato dell’Accademia Italiana della Cucina Gianni D’Amario e la sommellier Ais Elisa Colella. Incrociare per caso una ragazzotta sveglia che è riuscita a incarcerare, in minuscoli barattoli con il tappo verde, un broccolo selvaggio. Il mugnolo. Che cresce libero a Pettorano sul Gizio. Ma questo è solo l’inizio…