CONDANNATI DUE NO SNAM, IMBRATTARONO I MURI DI SULMONA DURANTE UNA MANIFESTAZIONE CONTRO LA CENTRALE

In occasione della manifestazione contro la realizzazione della centrale SNAM di Case Pente, ebbero la brillante idea di imbrattare i muri lungo corso Ovidio con della vernice. Ieri due giovani, Mattia Di Marco e Gianluigi Bonaventura entrambi di Pescara, sono finiti davanti al giudice monocratico che a termine del dibattimento li ha condannati, rispettivamente, alla pena di sette e mesi mesi di reclusione (pena sospesa) solo per il primo, oltre al pagamento delle spese processuali. Tre i reati contestati ai due giovani imputati: deturpamento e imbrattamento di cose altrui, rifiuto dā€™indicazioni sulla propria identitĆ  personale, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Secondo lā€™imputazione i due, utilizzando una bomboletta spray, avrebbero imbrattato le pareti di Corso Ovidio con la scritta: ā€œfasci appesi no snam no snam la distruggeremoā€, utilizzando un simbolo di matrice anarchica. Entrambi avrebbero inoltre opposto resistenza agli operatori della Digos che stavano procedendo allā€™identificazione, senza fornire le proprie generalitĆ . Alla manifestazione del 21 aprile 2018 parteciparono circa 12 mila persone per dire no allā€™insediamento della centrale e alla realizzazione del metanodotto che perĆ² sono stati ora autorizzati dal governo.

One thought on “CONDANNATI DUE NO SNAM, IMBRATTARONO I MURI DI SULMONA DURANTE UNA MANIFESTAZIONE CONTRO LA CENTRALE

  • Giustamente puniti ma giĆ  cosƬ consapevoli dellā€™ambiente!!!!
    Scommetto che gli amministratori del Cogesa presto a processo non avranno di questi problemi per aver avvelenato la valle Peligna.

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