OCCHIO AL BIANCOROSSO: LORENZO DI GIANNANTONIO
Si chiama “Occhio al biancorosso” ed è lo spazio dedicato ai calciatori dell’Ovidiana Sulmona, curato da Adelmo Ramunno (allenatore Uefa B) che, in ogni gara interna al Pallozzi, analizza un singolo giocatore dal punto di vista tecnico. Attenzioni puntate questa settimana sul centrocampista Lorenzo Di Giannantonio. Nel dettaglio la sua prestazione nel match di sabato scorso contro la Torrese perso per 3-2.
OCCHIO AL BIANCOROSSO
Cognome: Di Giannantonio
Nome: Lorenzo
Data di Nascita: 22 gennaio 2004
Luogo di nascita: Sulmona
Nazionalità: Italia
Numero di maglia: 7
Nei 65 minuti giocati l’under Lorenzo Di Giannantonio viene schierato sulla linea di centrocampo esterno, a destra in fase di non possesso, mostrando lo spirito di sacrificio e senso tattico, lottando su ogni palla per la maglia dell’Ovidiana Sulmona (5-4-1), in fase di possesso (3-4-3), assume la posizione di attaccante esterno a destra. Il numero 7 ovidiano è molto disciplinato tatticamente e si propone ai compagni per la costruzione del gioco con movimenti in profondità, ricevendo palloni sporchi e difficili da renderli pericolosi nei duelli e per cercare la superiorità numerica in zona gol. Nelle poche palle giocabili opta per l’appoggio ad un tocco (6) per sviluppare dei contro-movimenti per smarcamenti di rottura della linea difensiva avversaria, mentre le giocate a due tocchi (7) partono dalla zona mediana del campo per innescare la catena di destra con il quinto di reparto. Si nota la caratteristica degli inserimenti in verticale nonostante la posizione esterna nello scacchiere ovidiano con giocate a tre tocchi (4), con passaggi efficaci (6) e cross (1). In fase di non possesso non tirandosi indietro nei contrasti (3), nei quali subisce due falli e ne commette uno. Nei duelli individuali (7) con il diretto avversario conferma le doti tecniche superando cinque volte l’avversario, le palle recuperate (1) e le palle perse (1). Nelle palle inattive a sfavore viene posizionato sempre alto tra i difensori centrali avversari per le ripartenze, mentre sulle palle inattive a favore è sempre nella zona del pallone sulla destra del campo per gli attacchi e per le marcature preventive. Nel primo tempo mostra più lucidità nelle due fasi con il supporto della catena di destra e nel secondo tempo, dopo una gara generosa dal punto di vista tattico e fisico, viene sostituito al 20’ per un affaticamento muscolare. La squadra avversaria, schierata con un 3-5-2, approfitta di errori individuali della squadra locale ma non chiude la partita che regala al pubblico un finale accesissimo dal punto di vista agonistico che purtroppo non basta a raccogliere punti.
