SANTA MARIA DELLA TOMBA, TORNA LA CASTAGNATA DEL BORGO
Sabato 29 e domenica 30 in Piazza del Carmine, torna
per la XIX edizione la Castagnata del Borgo organizzata dal Borgo Santa Maria della Tomba.
āDopo due anni difficili a causa dellāemergenza sanitaria ā spiega il capitano del Borgo Santa Maria
della Tomba Angelo La Civita ā che ha limitato lāevento soprattutto per quanto riguarda le
attrazioni, questo fine settimana sarĆ un ritorno alle originiā. La Castagnata, giunta alla XIX
edizione, ĆØ un evento caratterizzante del borgo giallo e verde, che ogni anno mette al centro la
promozione dei prodotti locali e le tradizioni popolari, sottolineando anche il lavoro lungo tutto
lāarco dellāanno delle Associazioni Culturali collegate alla Giostra Cavalleresca. Lāevento si
svolgerĆ in due giorni, prenderĆ il via Sabato 29 ottobre dalle ore 17.30 e domenica 30 dalle ore
10.30 con lāapertura degli stand gastronomici in cui sarĆ possibile consumare e degustare le
classiche caldarroste, il vin brulĆ© e dolci locali tipici dellāautunno tutti a base di castagne, realizzati
dal forno āLāarte del paneā di Pacentro; anche lāaperitivo avrĆ le castagne e lāautunno al centro con
la polenta rognosa salsicce e castagne, vellutata di zucca con gnocchetti e provola, vellutata di
ceci e castagne e broccoli con patate. Tutte le pietanze sono cucinate seguendo le ricette
tradizionali. Inoltre sarĆ possibile degustare una porchetta farcita di verza e castagne, grazie alla
collaborazione con āLa locanda dellāasino dāoroā. āAbbiamo voluto puntare ā sottolinea La Civita ā
sui prodotti a chilometro zero e sulla tradizione con lāobiettivo di valorizzare gli straordinari prodotti
che il nostro territorio ci offre, investendo anche nellāintero comprensorio. Lāevento prevede anche
diverse attivitĆ di animazione come per esempio il giro con un pony, mentre per i piĆ¹ piccoli
lāanimazione sarĆ curata da āBoommy Smile animazzioneā con il truccabimbi, sculture di palloncini
e una mascotte. āEā bello poter tornare a organizzare eventi di questo tipo ā conclude La Civita ā
che uniscono la promozione culturale, aggregazione sociale, valorizzazione dei prodotti del proprio
territorio e tradizioni popolariā.