LEGIONELLA, IL BATTERIO SCOVATO NEI TERMINALI DELLA DOCCIA E DEL LAVABO ANCHE IN CASA PANTALEO

Il batterio della legionella è presente nella doccia e nel lavabo con una positività molto elevata fissata al riscontro numerico di diecimila. Lo ha accertato l’Arta al termine degli esami eseguiti sui campioni prelevati nell’appartamento di Luciana Pantaleo, la donna di 64 anni, deceduta venerdì scorso mentre era ricoverata nel Policlinico Umberto I di Roma per legionella. L’Arta ha consegnato la risposta alla ASL che ha sua volta l’ha notificata

ai familiari della donna, all’amministratore del condominio, all’Ater e al sindaco della città, evidenziando, come detto, che il batterio della legionella è presente nella doccia e nel lavabo. Inoltre sono state date anche le conseguenti prescrizioni con i terminali della doccia che dovranno essere immediatamente sostituiti mentre sulle altre tubature è necessario eseguire lo choc termico nonché la pulizia di filtri. Tuttavia l’elemento che emerge dopo gli esami eseguiti dall’Arta è che la carica del batterio della legionella era molto più forte nell’impianto idraulico di casa Pantaleo mentre nell’abitazione dell’altra donna colpita da legionella, nel frattempo dimessa dall’ospedale, la carica accertata è tremila. Un dato che potrebbe essere legato, secondo gli esperti, alla sostituzione della caldaia avvenuta nei due appartamenti di proprietà dell’Ater, nel mese di settembre scorso. Tra l’altro sembrerebbe che l’attivazione delle due caldaie sarebbe avvenuta senza il rilascio del certificato di conformità. Tutte situazioni sulle quali sono in corso controlli per risalire

alle cause che hanno provocato la legionella, che le due donne avrebbero contratto per inalazione così come risulta dai prelievi.