INCHIESTA D’AMICO, LA ASL NOMINA NUOVO RUP PER LE GARE D’APPALTO

Michela D’Amico, la funzionaria della Asl finita al centro dell’inchiesta portata avanti dal comando provinciale dei carabinieri dell’Aquila sulle assunzioni del personale dell’azienda sanitaria e su alcuni appalti, resterà assente dal servizio per un periodo molto prolungato. Lo ha comunicato la stessa funzionaria in una lettera inviata alla Asl il 20 ottobre scorso in cui avvisa l’azienda che resterà assente dal servizio per un periodo molto prolungato. Dalla Asl non viene specificato nè la durata del periodo d’assenza né i motivi che però, sarebbero strettamente legati all’inchiesta in corso. Sia l’ufficio aquilano della funzionaria, sia quello di Castel di Sangro risulterebbero ancora sotto sequestro e a completa disposizione degli investigatori alla ricerca di riscontri probatori a sostegno delle accuse attorno alle quali ruota l’intera inchiesta. Così come l’auto aziendale utilizzata dall’indagata, una Vitara Suzuki, per gli spostamenti dall’Alto Sangro al capoluogo aquilano risulta ferma da giorni in sosta nel parcheggio del presidio ospedaliero sangrino. La comunicazione con cui la funzionaria ha annunciato la sua prolungata assenza dal servizio, ha costretto i vertici dell’azienda sanitaria a nominare un altre Rup scegliendo Massimo Pezzopane, in servizio nell’UOC Acquisizione Beni e Servizi, il quale come prima cosa, dovrà occuparsi delle gare d’appalto rimaste bloccate dopo l’avvio dell’inchiesta dei carabinieri. Intanto gli inquirenti continuano nelle indagini che vedono indagata la funzionaria Asl, con l’accusa di abuso d’ufficio. Indagini sulle quali viene mantenuto il più stretto riserbo soprattuto per evitare che vi sia inquinamento delle prove.