NANNARONE NON SALGA IN CATTEDRA MA SE VUOLE RICOMINCI DACCAPO

di Luigi Liberatore – Dopo la rottura con la segreteria sulmonese del Pd, avrei immaginato che Teresa Nannarone avesse però scelto il silenzio nei riguardi degli ex compagni, avviati senza di lei sul loro storico sentiero. Lo pensavo perché Teresa Nannarone, primo eletto come consigliere comunale di Sulmona proprio nelle liste del Pd, possiede una capacità di sintesi ed un acume politico che va oltre il linguaggio complicato dietro al quale gli esponenti della sinistra amano nascondersi, pur essendo lei stessa affascinata dal parlare forbito. Ieri è arrivato a Sulmona il segretario provinciale del Pd che ha incontrato i vertici del circolo cittadino e coi quali ha esaminato il passato, trovandoci elementi rassicuranti per procedere oltre. L’evento rientrava nella logica, o prassi, della vita di un partito dopo le elezioni politiche nazionali, per trarre conclusioni sul lavoro fatto e sui risultati ottenuti, e per avviare un discorso magari sul futuro che attende il partito. Nulla è uscito dal circolo Pd di Sulmona, se non la dichiarazione del segretario provinciale,Francesco Piacente, il quale ha tratto dalla ultima tornata elettorale a Sulmona “significativi consensi elettorali”. Bene. Non ci sono stati dichiarazioni, diciamo, da parte di Franco Casciani, vice sindaco e segretario del circolo Pd di Sulmona, che pur aveva qualche giustificazione che legittimasse un suo intervento. No. Ha (stra) parlato Teresa Nannarone, ex piddina, mischiando tesi anche di qualche valore politico ma con quel sottofondo personalistico che ne ha svanito il pregio. L’amministrazione comunale di Sulmona si tiene in piedi sia grazie al Pd, sia in forza di ex Pd. Teresa Nannarone ha buone qualità come solista, ma deve stare attenta perché se l’orchestra smette di suonare, nessuno più la sente. Ricominci daccapo, magari a stare con la gente di sinistra, parlando di sinistra

5 thoughts on “NANNARONE NON SALGA IN CATTEDRA MA SE VUOLE RICOMINCI DACCAPO

I commenti sono chiusi