SEQUESTRA UN UOMO PER QUATTRO GIORNI IN UN CASOLARE, A PROCESSO UNA DONNA DI SULMONA

Sequestrato in un casolare alla periferia di Sulmona per quattro giorni per poi essere caricato nel cofano di una Peugeot 205Ā  e liberato nei pressi di un fiume. ƈ lā€™incredibile storia, quasi la trama di un film, che vede protagonisti un pastore e quella che sarebbe stata la sua aguzzina e che oggi ĆØ finita davanti al giudice per le udienze preliminari Marta Sarnelli, la quale dopo aver ascoltato le parti ha rinviato a giudizio una 40enne di Sulmona. Pesanti le accuse: sequestro di persona, violenza privata e omissione di soccorso. La prima udienza del processo ĆØ stata fissata al 26 marzo del prossimo anno davanti al tribunale di Sulmona riunito in seduta collegiale.Ā Ā Secondo le accuse contenute nel capo di imputazione tra la sequestratrice e il sequestrato cā€™erano vecchi contrasti legati allā€™adozione di un bambino sfociati nella decisione della donna di tenere sotto sequestro lā€™uomo. Mentre secondo il difensore dellā€™imputata, lā€™avvocato Alessandro Rotolo, che aveva chiesto il non luogo a procedere evidenziando ā€œla scarsa credibilitĆ  della persona offesaā€, il presunto sequestrato si sarebbe inventato tutto. Un processo che si annuncia molto articolato e complesso e che potrebbe riservare molte sorprese.Ā