IL SINDACO DELL’AQUILA: ALLOGGI PROGETTO CASE PER POPOLAZIONE DELLE MARCHE COLPITA DA ALLUVIONE

“Ci stringiamo alla comunità marchigiana per la tragedia che questa notte ha provocato morte e distruzione. Siamo vicini ai parenti delle vittime, a quanti in queste ore hanno perso ogni punto di riferimento, ai soccorritori che stanno lavorando senza sosta per recuperare i dispersi e arginare i danni del disastro, alle istituzioni tutte, in particolare al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, cui mi lega un rapporto di amicizia e stima personale di lunga data. Momenti terribili che noi aquilani abbiamo vissuto sulla nostra pelle nei giorni drammatici del sisma, giorni confortati dagli aiuti e dal sostegno giunti da tutto il mondo. L’Aquila non farà mancare tutto il suo sostegno e la sua solidarietà alle famiglie marchigiane. Ho pertanto annunciato al presidente Acquaroli la disponibilità degli alloggi del Progetto Case nei confronti dei cittadini che hanno perso la loro abitazione a causa dell’alluvione che ha colpito le Marche”. Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Realizzati nel 2009 per gli sfollati del sisma, oggi gli appartamenti del Progetto Case sono a disposizione, non solo dei nuclei familiari che ne hanno ancora bisogno, ma anche di famiglie afgane e ucraine fuggite dalla guerra, di categorie sociali fragili, degli allievi della Scuola di formazione nazionale dei Vigili del Fuoco e del Centro nazionale del Servizio Civile universale.

2 thoughts on “IL SINDACO DELL’AQUILA: ALLOGGI PROGETTO CASE PER POPOLAZIONE DELLE MARCHE COLPITA DA ALLUVIONE

  • E pensare che gli Aquilani finora qualche tempo fa hanno denigrato l’operato di Berlusconi che in tre mesi aveva realizzato ciò a cui gli italiani erano abituati a non credere. Oggi un grazie ed un plauso al Sindaco Biondi schedato la disponibilità di quanto a suo tempo realizzato per dare una risposta immediata e che oggi sono disponibili grazie ad un programma di ricostruzione eccellente. Basti vedere in che situazione vertono i comuni interessati dal sisma successivo che ha interessato Amatrice e tanti altri comuni.

  • Lodevole iniziativa se non fosse che ha dimenticato di citare fra i “possibili” beneficiari anche i migranti africani che scappano anche loro da guerre civili incancrenite da decenni e tanti altri bisognosi.
    E’ pura dimenticanza?
    Si correggerà?
    Dov’è il tanto decantatato pensiero celestiniano?
    O un altra fiamma (tricolore) lo ha accesso lungo la via delle elezioni?

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