PARROCCHIA DI PRATOLA, PASSAGGIO DI CONSEGNE: DA PADRE RENATO A PADRE AGOSTINO
Passaggio di consegne, alla presenza del vescovo Michele Fusco, nella parrocchia della Madonna della Libera, a Pratola Peligna. Padre Renato Frappi saluta la comunitĆ pratolana, che a lungo ĆØ stata sempre a lui vicina e affezionata, per lasciare la guida dell’importante parrocchia a padre Agostino Piovesan, finora direttore della Pastorale carceraria. “Grazie a Dio, per essersi preso cura della nostra comunitĆ attraverso la tua persona, il tuo volto, le tue parole, il tuo operato. Padre Renato, sono trascorsi dodici anni dallāinizio del tuo mandato a Pratola. Anni molto difficili, intensi, segnati da eventi indipendenti da volontĆ umana che hanno condizionato la nostra normalitĆ , le nostre tradizioni, il nostro essere ComunitĆ .Ā La tua indole mite, la tua cordialitĆ , la tua giovialitĆ , la tua disponibilitĆ e la tua capacitĆ di ascolto ti hanno fatto amare da tutti. Ti auguriamo di continuare la tua opera, il tuo ministero sacerdotale con fervore e fermezza, lasciando negli animi di tutti il segno che lasci in noi” ha sottolineato Maria Paola Fabrizi, rappresentante del consiglio pastorale della Parrocchia. “Il mio percorso politico amministrativo in Comune e quello della mia Amministrazione ĆØ iniziato nel 2017 e tra le prime questioni affrontate cāĆØ stata quella legata alla riapertura del Santuario della nostra Madonna della Libera – ha ricordato il sindaco Antonella Di Nino -Eā in quellāoccasione che ha avuto inizio la nostra collaborazione con Padre Renato, da sempre contraddistinta da reciproco rispetto ed anche incoraggiamento. E quel giorno, dopo il completamento dei lavori, eravamo tutti a inaugurare la riapertura del Santuario. Ed ĆØ stata proprio in quellāoccasione che ho avuto modo di rendermi conto di quel lato emotivo di un Sacerdote che tanto teneva alla sua comunitĆ pastorale e che tanto aveva spinto perchĆ© a quella comunitĆ potesse essere restituita la sua casa. E lāho visto emozionato come mai lo avevo visto prima.E negli anni a seguire non ha mancato mai una occasione in cui invitato a partecipare ad una inaugurazione di una nuova opera o ad un evento ĆØ stato presente con le sue benedizioni”.