FERROVIE, LA PORTA: REGIONE NON RINNOVI CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA E COINVOLGA TUA
La Regione non rinnovi il Contratto di Servizio Trenitalia e coinvolga la Tua. Al riguardo il consigliere regionale Antonietta La Porta ha presentato una risoluzione al Consiglio regionale, proponendone la discussione e il voto nella prossima seduta consiliare. La risoluzione chiede diĀ sospendere ogni attivitaĢ relativa al rinnovo del Contratto di Servizio Regionale dei Trasporti corrente con Trenitalia spa; diĀ attivare urgentemente un tavolo regionale di concertazione per analizzare le migliori soluzioni che prevedano un maggior coinvolgimento della TUA nel trasporto Ferroviario sulle tratte ritenute strategiche per la Regione Abruzzo;Ā coinvolgere al tavolo di concertazione, oltre la regione stessa, la commissione competente in materia di trasporti, la Tua, i Sindaci dei comuni sopra i 15.000 abitanti, le parti sociali, i portatori di interesse comunque associati. “Sono convinta che occorra un maggior coinvolgimento della nostra SocietaĢ Regionale dei Trasporti TUA nelle dinamiche riguardanti la mobilitaĢ regionale, soprattutto quando si parla di tratte strategiche per la crescita della nostra Regione. EĢ necessario che venga data prioritaĢ ad un operatore regionale, rispetto a Trenitalia, nellāottica di uno sviluppo futuro del sistema di mobilitaĢ interno che vada verso un ammodernamento delle infrastrutture e una soddisfazione dei bisogni degli abruzzesi – spiega l’esponente regionale della Lega – Il contratto di servizio 2015-2023 per lāaffidamento dei servizi ferroviari di interesse regionale, giaĢ in concessione a Trenitalia spa, scadraĢ il 31 dicembre 2023. Detto contratto con sentenza della Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale dāAbruzzo pubblicata il 26 marzo 2021 eĢ stato ritenuto illegittimo in quanto non prevedente:Ā un criterio di aggiornamento delle tariffe e dei corrispettivi del servizio in conformitaĢ al metodo del āprice capā;Ā standard qualitativi del servizio;Ā un sistema di monitoraggio del servizio aperto alle associazioni dei consumatori;Ā un sistema di aggiornamento dei parametri qualitativi e quantitativi del contratto di servizio con la partecipazione delle associazioni dei consumatori”. “Il mezzo di trasporto piuĢ ecologico e piuĢ economico rispetto allāautomobile, in Abruzzo, sembra essere passato di moda: negli ultimi anni i tempi di percorrenza da una stazione abruzzese alla cittaĢ di Roma sono aumentati, un viaggiatore impiega piuĢ tempo oggi rispetto a 50 anni fa e non eĢ piuĢ possibile raggiungere la capitale nel primo mattino. Dallāesame delle tracce in uso, ovvero delle tratte di percorrenza, vi eĢ uno squilibrio e una sudditanza nei confronti della regione Lazio il tutto a danno degli utenti abruzzesi” sottolinea il consigliere regionale. “Mi chiedo percheĢ in otto anni non eĢ stato possibile prevedere anche solo un treno diretto da Pescara a Roma per dare almeno unāalternativa agli abruzzesi, percheĢ il centro Abruzzo eĢ stato completamente isolato, percheĢ i nostri treni trasportano mediamente lā 80 % di passeggeri di altre regioni – conclude La Porta – Il rinnovo del Contratto, che chiaramente non eĢ funzionale ai bisogni degli Abruzzesi, incideraĢ sulle vite dei nostri Cittadini per i prossimi anni, pertanto eĢ necessario il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio”.