GRATTERI, PER D’ALESSANDRO “L’ATTACCO DI CARUGNO E’ GRAVE E SCOMPOSTO”

Continua a far rumore la sortita del candidato socialista del centrosinistra, Massimo Carugno, sul conto del procurarore della Repubblica, Nicola Gratteri. Anche Camillo D’Alessandro, deputato uscente di Italia Viva e candidato al Senato, attacca Carugno. “Sono un iper garantista, mi sono battuto a favore dei referendum sulla giustizia, non si tratta di condividere il pensiero o meno del singolo magistrato, ma considero oltremodo grave e scomposto che il candidato all’uninominale in Abruzzo del centrosinistra Massimo Carugno, attacchi il magistrato sotto scorta Gratteri ed a nulla valgono i distinguo” afferma D’Alessandro. “Ogni voto dato al Pd, alla sinistra, a +Europa o a Di Maio vanno direttamente al loro candidato all’uninominale Massimo Carugno. C’è una sola scelta in Abruzzo, tra manettari dei 5Stelle e anti magistrati, quella della serietà, del fronte garantista che si fonda nel rispetto dell’autonomia dei poteri e dell’indipendenza della magistratura, il terzo polo” sostiene l’esponente Iv. “I riformisti  e moderati del centrosinistra in Abruzzo non possono con il loro voto annullare le loro idee, la loro identità, in Abruzzo hanno la soluzione. Il voto utile in Abruzzo è alla lista Calenda. Non si capisce – conclude D’Alessandro – che cosa intenda il candidato del centrosinistra quando si augura una “bella ripulita alla democrazia” riferito al lavoro di un magistrato al fronte. Tutto troppo grave” conclude D’Alessandro.