LE CASETTE DELL’ACQUA PER RIDURRE IL CONSUMO DI PLASTICA, IL COMUNE DI SULMONA LAVORA AL PROGETTO

Ridurre il consumo di plastica ed eliminare la distribuzione di acqua in bottiglia, a tutela della salute delle persone e dell’ambiente. Sono gli scopi del progetto a cui sta lavorando l’amministrazione comunale sulmonese, quello delle “casette dell’acqua”. Il progetto dopo il vaglio degli organi dirigenti potrà essere finalmente avviato. Promotori del progetto sono l’assessore alla Transizione ecologica Attilio D’Andrea e l’assessore all’Ambiente Katia Di Nisio. “Si sono individuate dieci aree, cinque di queste in città ed una per ogni frazione, in tutto dieci aree per poter costruire queste casette dell’acqua, che verranno attaccate direttamente alla fonte con dei tubi e con appositi filtri testati che andranno ad eliminare eventuali impurità, garantendo la qualità dell’acqua ad un costo simbolico” spiega l’assessore D’Andrea. “Questo progetto serve per andare in una direzione nuova. Infatti noi consumiamo circa 3000 bottiglie in plastica, ogni anno e con questa soluzione alternativa, si andrà gradualmente ad abbassare il consumo di acqua in bottiglia e il consumo di plastica” precisa D’Andrea. “Il consiglio comunale riguardo a questo progetto sta già dando il buon esempio eliminando le bottiglie in plastica, sostituite con borracce. Presto verranno gradualmente tolti anche i distributori di acqua in bottiglia, per essere sostituiti da queste casette” conclude l’assessore. (T.L.C.).

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