POPANZ, LA QUINTA EDIZIONE CONFERMA IL SUCCESSO DELLA RASSEGNA

Si è appena conclusa la quinta edizione del festival teatrale “Popanz”, curata dalla compagnia Fantacadabra. La rassegna che per cinque gironi ha coinvolto grandi e piccini,  facendoli tuffare  nel magico mondo del teatro, si è svolta in diversi luoghi della città, dal palazzo dell’Annunziata al piccolo teatro di via Quatrario fino al parco fluviale Daolio, ieri sera è stata la volta dell’ultimo appuntamento, non uno spettacolo teatrale in realtà, ma un momento di confronto a più voci, dedicato ai grandi. “Paralleli: memorie di viaggio (tra la penna, la maschera e la chitarra)’ il tema e titolo dell’un incontro–scontro che ha visto protagonisti  l’autore di canzoni per ragazzi Paolo Capodacqua il suo amico fraterno, lo scrittore fermano Angelo Ferracuti. Capo d’acqua e Ferracuti hanno raccontato al pubblico la storia della loro amicizia, tra aneddoti, viaggi e canzoni. “Quella di quest’anno”, come hanno sottolineato gli organizzatori, “è stata un’edizione particolarmente riuscita, con un grande successo di pubblico,segno che c’era una grande voglia di tornare a teatro e di ricevere questi momenti di cultura, divertimento e aggregazione da parte di grandi e piccini”. Nove spettacoli e tre laboratori creativi, quello delle guarattelle, le marionette del maestro Bruno Leone, quello artistico tenuto dalla storica dell’arte Annapaola Pacella, è quello di lettura espressiva “Mitiche storie” sulle Metamorfosi di Ovidio tenuto da Santo Cicco. Uno dei momenti degni di nota del festival, che si è svolto sotto la supervisione e la regia di Mario Fracassi, è stata la consegna della targa Popanz a Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli figlie del pedagogo Luigi Volpicelli e dell’artista Maria Signorelli, che portano avanti la tradizione familiare del teatro di figura, insieme alla tutela di marionette e burattini create e collezionate da sua madre Maria Signorelli, una vera protagonista della cultura del Novecento. Giovedì  sera la chiusura, che è già un arrivederci al prossimo anno.