TROPPE BUCHE SULLE STRADE, CICLISTA SULMONESE FINISCE IN OSPEDALE
Finisce in una grossa buca mentre sta facendo il solito giro in bicicletta e cade rovinosamente a terra procurandosi fratture e contusioni. Protagonista dellāincidente un uomo di 65 anni di Sulmona, A.D.M., appassionato della bici, che ĆØ stato soccorso dallāambulanza del 118 e trasportato al pronto soccorso per gli accertamenti del caso. Il 65enne era in compagnia di alcuni amici, appassionati anche loro della bicicletta, quando tra Prezza e Pratola Peligna, allāaltezza del viadotto della A25, anche a causa delle ombre provocate dal sole e dagli alberi sulla strada, il ciclista non si ĆØ accorto della grossa buca presente sulla sua corsia di marcia, perdendo il controllo del mezzo e finendo sullāasfalto.
Nellāincidente non sono rimaste coinvolte altre persone ed ĆØ lo stesso sfortunato protagonista a raccontare la dinamica del sinistro: āStavo facendo il solito giro in bicicletta quando mi sono trovato davanti una grossa buca che, a causa delle ombre presenti sulla carreggiata ho visto allāultimo momento senza poter riuscire ad evitarlaā, racconta il ciclista, āa causa del brusco impatto, ho perso il controllo della bicicletta e mi sono ritrovato per terra con tante ferite e con unĀ forte dolore ad una spalla che non potevo muovereā. Dietro di lui cāerano altri due ciclisti: āQuando ho visto sbandare la bici che mi precedeva sono stato pronto ad evitare la buca altrimenti sarei caduto anche ioā, racconta Gianni che ha assistito a tutta la dinamica della caduta, āla stessa prontezza che ha avuto Paola che era con noi, rimasta anche lei incolume nella caduta. Di sicuro quella buca andava segnalata, perchĆ© molto pericolosa sia per la grandezza che per la profonditĆ ā. Quello delle strade sconnesse e non riparate da Anas, Provincia e dai Comuni costituisconoĀ un fenomeno molto diffuso e molto pericoloso in particolare per ciclisti e motociclisti. Tantissimi infatti, gli incidenti causati dalle strade dissestate che oltre a mettere a repentaglio la salute di chi le percorre sono oggetto di decine e decine di contenziosi giudiziari, che si risolvono con la soccombenza degli enti gestori delle strade con grave sperpero di denaro pubblico.Ā