GESTIONE AUTISTICA E AUTOREFERENZIALE, NEL PD SI CHIEDE A CASCIANI DI LASCIARE LA SEGRETERIA DEL CIRCOLO

In otto firmano un documento di solidarietà e vicinanza “umana ancor prima che politica” con Teresa Nannarone, unendosi alla sua decisione di abbandonare il Pd, “scelta dolorosa, ma evidentemente non più rinviabile”. “A quasi un anno dall’insediamento dell’amministrazione Di Piero, visti i nodi politici che in qualche modo ne hanno condizionato l’azione amministrativa con esiti di sostanziale incomunicabilità palesatasi con il principale partito  politico della coalizione che ha vinto le elezioni, la decisione di lasciare il gruppo consiliare del PD e chiedere l’iscrizione al gruppo di “Liberi e Forti” risponde all’esigenza, innanzitutto, di un chiarimento politico di fondo” spiegano Carlo Piccone, vice segretario del circolo pd, componente dell’assemblea provinciale e regionale del partito, Sandro De Panfilis, già commissario del circolo cittadino dem, con Brunella Vasilotta, Antonio del Boccio, Salvatore Di Cesare, Rossella Tonelli, ;Marianna Di Meo e Mauro Maiorano. “Presupposto ineludibile per il rilancio di una attività amministrativa finalmente libera di esprimersi al meglio delle sue potenzialità senza il continuo, sterile confronto su rivendicazioni più o meno legittime” precisano. “Lasciare il Circolo PD di Sulmona che abbiamo contribuito a ricostruire con passione e dedizione totale negli ultimi tre anni non può non lasciare segni indelebili di sofferenza. Ma le ragioni che ci spinsero a quell’impegno (alcuni di noi con responsabilità pesanti – vicecommissario – nel periodo di commissariamento col segretario provinciale) sono le stesse che oggi ci spingono a prendere le distanze dall’attuale dirigenza chiusa in una gestione autistica del consenso elettorale conseguito col lavoro di tutti con modalità che rispondono a logiche personalistiche ed autoreferenziali – accusano – Un segretario che occupa posti di vertice in amministrazione e non sente l’obbligo morale di lasciare la conduzione del circolo, mescolando ruoli politici ed amministrativi in barba ai più elementari principi di controllo democratico sulla Giunta comunale, ne costituisce l’esempio più eclatante”. “Pienamente convinti della necessità della scelta di Teresa, confidiamo che ciò serva da stimolo anche per una virtuosa resipiscenza del PD cittadino, affinché si possa  lavorare serenamente e proficuamente a perseguire risultati prestigiosi per la città di Sulmona” concludono.

 

2 thoughts on “GESTIONE AUTISTICA E AUTOREFERENZIALE, NEL PD SI CHIEDE A CASCIANI DI LASCIARE LA SEGRETERIA DEL CIRCOLO

  • La definizione “democratico” deriva da democrazia che il Treccani definisce come ” forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici … “ecc ecc.
    Bisogna essere quindi molto democratici.

    • Nel caso fossero cani bisognerebbe dire i tre cani, poiche è una enciclopedia e la Treccani e non il Treccani.
      Comunque un partito serio avrebbe commissariato il PD di sulmona, tanto e la sede dei rigurgidi democristiani

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