FRATELLI D’ITALIA ATTACCA MAURIZIO PROIETTI: HA LASCIATO LA PROVINCIA PER UN PERCORSO PERSONALE
Sul caso Nannarone Fratelli d’Italia attacca su due fronti: quello del Pd, scosso dalle dimissioni dal partito del suo presidente e capogruppo consiliare Teresa Nannarone e il parallelo abbandono del consiglio provinciale con il ritorno in Sulmona Libera e Forte del consigliere Maurizio Proietti. Fratelli d’Italia ricorda di aver previsto quanto accaduto in questi giorni, con un’ulteriore instabilitĆ provocata alla coalizione di maggioranza.Ā “Il PdĀ se da un lato (quello ufficiale) si precipita ad emettere un comunicato della serie āvolemose beneā, dove si digerisce anche questo nel supremo interesse della cittaĢ (o del mantenimento della gestione della cosa pubblica), dallāaltro, con molti dei suoi componenti, finisce con lo schierarsi con la ormai ex piddina Nannarone per attaccare lāattuale segretario del partito e vice sindaco Franco Casciani- osservano Vittorio Masci e Salvatore Zavarella –Ā Insomma un tutti contro tutti che fa presagire tempi bui anche per la amministrazione attiva”. Ma per FdI “ciliegina sulla torta la sciagurata decisione del coerente Maurizio Proietti che, dopo aver abiurato il gruppo consiliare di appartenenza ed essersi messo in standby in maggioranza (assieme alla consigliera consorte) per incassare una elezione quale consigliere di maggioranza di centro destra nella amministrazione provinciale guidata dal sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, con un salto acrobatico degno del miglior ginnasta olimpionico, torna indietro, riavvolgendo il nastro, dimettendosi da consigliere provinciale per far ritorno nel gruppo di origine, ricongiungendosi al sindaco ed alla novella renziana Nannarone”. Per i due consiglieri FdI il centrodestra non ha perso un consigliere in Provincia, perchĆØ sostituito dal primo dei non eletti ma “ĆØĀ Sulmona ad aver perso lāunico consigliere di maggioranza in Provincia (lāaltro eĢ del PD), sul quale sperava di contare per portare avanti le sue istanze. Ma a quanto pare al consigliere Proietti interessa piuĢ il suo percorso personale che la tutela degli interessi della comunitaĢ che doveva rappresentare, e crediamo abbia bruciato con la sua inaffidabilitaĢ la sua immagine politica per ora e per il futuro”. “Siamo fortemente preoccupati per le sorti amministrative della cittaĢ, che aveva malposto la sua fiducia in una pseudo maggioranza fatta solo di esasperato personalismo e culto di se stessi, e speriamo che questa ulteriore triste pagina politico-amministrativa si chiuda al piuĢ presto, per il bene di Sulmona” concludono Masci e Zavarella.
Come poter dar retta ad uno che ĆØ no Snam e si smog