CRISI PD, CASCIANI: PENSIAMO AI PROBLEMI DELLA CITTA’
“Non entro nel merito dei problemi di Teresa Nannarone perchè sono disponibile a parlare solo di quelli della nostra città, di come affrontarli e come risolverli”. All’indomani della crisi esplosa nel circolo cittadino del Pd, con Teresa Nannarone e altri iscritti, tra i quali Sandro De Panfilis, Carlo Piccone e Antonio Del Boccio, che hanno restituito la tessera, il segretario del circolo, Franco Andrea Casciani, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, dice di voler andare avanti con i progetti e programmi che il partito ha presentato agli elettori durante la campagna elettorale e con le urgenze da risolvere. “Nel nostro partito possono partecipare tutti, anche quelli che non hanno la tessera – sottolinea Casciani – si parla e si discute e poi si vota democraticamente. Se qualcuno vuole il caminetto, se lo faccia a casa propria. Dico no ai caminetti, con pochi intimi, che vogliono parlare solo dei propri problemi”. Per quanto riguarda un eventuale rimpasto in giunta Casciani è categorico nell’affermare che al momento non c’è alcuna novità che possa far pensare ad una variazione dell’attuale assetto dell’esecutivo. “Dico no a qualsiasi rimpasto di giunta – ribadisce secco Casciani – il sindaco c’è, come pure il vice sindaco. C’è il presidente del consiglio e ci sono gli assessori. Manca solo il nuovo assessore alla Cultura e quando il sindaco deciderà di nominarlo dovrà confrontarsi con la maggioranza, in virtù dell’accordo preelettorale con il quale è stato stabilito che uno vale uno”. Secondo Casciani il terremoto che ha scosso il circolo cittadino Pd non avrà conseguenze sull’andamento amministrativo. “Ci sono gli edifici scolastici da completare e i soldi da trovare – avverte il vice sindaco – c’è un pnrr da sfruttare al servizio della città e altre emergenze che vanno affrontate già dai prossimi giorni. Tutte le altre cose non contano nulla. Ed è questa la strada che bisogna seguire”.
, e già
…ma va
Quando la politica era Politica (quella seria) con una situazione cosi grave con perdite di tesserati (hanno tagliato anche la luce alla sede PD) il segretario lo avrebbero cacciato a calci in culo
, e già