DENIGRÒ IL PALIO DELLA QUINTANA DIPINTO DA FORMICHETTI, PER IL LEONE DA TASTIERA ARRIVA LA CONDANNA

Era stato chiamato a realizzare il Palio del 2018 per la Quintana di Ascoli. Palio che alla presentazione, non era piaciuto a tutti, tanto che alcune persone si erano scatenate sui social, denigrando l’opera dell’artista. In particolare un 67enne  residente in Lussemburgo, che pubblicò sul suo profilo facebook, a seguito della presentazione del Palio dipinto da Silvio Formichetti, l’artista originario di PRATOLA Peligna, alcune frasi e fotografie, sostenendo che l’opera non era adatta per una quintana storica. “Come si fa a dipingere un palio così. Inaccettabile. Una cazzata” ha scritto l’imputato in alcuni commenti, spingendosi ben oltre il limite del buon costume e della libertà di manifestazione del pensiero, offendendo la reputazione del professionsta pratolano. E ieri per il leone da tastiera è arrivata la condanna da parte del tribunale di Sulmona: 516 euro di multa, risarcimento di 3 mila euro alla persona offesa e pagamento delle spese processuali liquidate in 1500 euro. I fatti risalgono nel periodo tra giugno e luglio 2018 quando l’imputato si è trasformato sui social in “esperto d’arte”, denigrando con una serie di epiteti l’opera dell’artista pratolano, Silvio Formichetti, in occasione della Quintana di Ascoli.

Come rileva il giudice, “insito nella condotta è il dolo in quanto volontariamente l’imputato ha scritto le espressioni riportate al capo d’imputazione, consapevole del loro contenuto, rivolgendo a più persone il suo pensiero che esasperando i toni, si spingeva oltre la normale critica d’arte, negando con frasi brutali lo stesso carattere artistico del dipinto”.