MARELLI, L’AZIENDA RESPINGE LE PROPOSTE DELLA FIOM CHE NON FIRMA L’ACCORDO SU CASSA INTEGRAZIONE

L’azienda rifiuta la proposta di riduzione delle giornate di cassa integrazione e la Fiom Cgil non firma l’accordo con la Marelli. La Fiom infatti aveva chiesto all’azienda di rivedere l’organizzazione del lavoro per gli addetti ai 18 turni nello stabilimento di Sulmona. Una richiesta, quella della Fiom Cgil della provincia dell’Aquila, che non è stata presa in considerazione dall’azienda e il sindacato non ha firmato il rinnovo. “A seguito dell’incontro avvenuto in data 14 luglio riguardo il rinnovo della cassa integrazione, l’azienda non ha voluto prendere in considerazione la nostra richiesta di diminuire le turnazioni e fare in modo di utilizzare meno giornate di cassa possibile. A fronte di ciò, abbiamo ritenuto non opportuno firmare il rinnovo della cassa integrazione, viste le condizioni”- chiarisce la Fiom- “non riteniamo corretto sperperare giornate di cassa giunte ormai agli sgoccioli per giustificare fermate dovute a turnazioni eccessive volte a coprire le negligenze gestionali, che trasformano la cassa integrazione da ammortizzatore sociale ad ammortizzatore aziendali”.