MARSILIO, IL FERRO DI CAVALLO DI RANCITELLI A PESCARA SARÀ ABBATTUTO
Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, accompagnato dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, dall’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Guido Quintino Liris, dal presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e dal consigliere regionale, Guerino Testa, oltre che da tecnici Ater, ha effettuato un sopralluogo in varie zone periferiche di Pescara. Aree colpite da un profondo degrado che saranno oggetto di un importante intervento di riqualificazione grazie ad una sinergia tra Comune di Pescara, Ater e Regione. Tra fine luglio e metà agosto, dopo che sarà completata l’operazione sgomberi, verrà svuotato completamente il complesso edilizio denominato “ferro di cavallo”. A quel punto, ci saranno tutti i presupposti per procedere all’abbattimento della struttura. Scompariranno circa 200 appartamenti ma il programma che punta a cambiare il volto di questo quartiere prevede la realizzazione di 56 nuove unità abitative che, tuttavia, avranno un’estensione ridotta, dai 45 ai 60 metri quadri. Inoltre, il progetto di riqualificazione prevede anche la nascita di servizi e uffici pubblici per scongiurare l’effetto quartiere dormitorio. L’obiettivo primario è quello di non ripetere l’esperienza negativa della realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica ma di creare appartamenti dignitosi che sposino la logica dell’edilizia convenzionata, adatta a giovani coppie ed a famiglie mono-redddito.
“Fin dalla prima volta in cui ho messo piede al cosiddetto ferro di cavallo – ha esordito Marsilio – non ho mai avuto dubbi sulla necessità di procedere alla demolizione totale. Nel frattempo, abbiamo approvato una legge regionale che ha inasprito i criteri necessari per poter ambire ad una casa popolare. Quella legge non era affatto incostituzionale, – ha aggiunto -come qualcuno voleva far credere. Infatti, la Corte Costituzionale ha sancito che in una casa di edilizia residenziale pubblica devono abitare solo persone perbene e non chi delinque. Questo è stato solo il primo passo”.
Intanto, in via Lago di Borgiano, è già operativo il cantiere che porterà all’abbattimento di tre edifici mentre sono disponibili 2 milioni 500 mila euro per l’intervento di riqualificazione nel quartiere di Villa del Fuoco.
Il presidente Marsilio si è recato, poi, in via Sacco, dove è attivo un laboratorio artistico in cui alcuni professionisti, su input dell’amministrazione comunale, stanno portando avanti un progetto artistico di grande valenza sociale che vede coinvolti una trentina di giovani di Villa del Fuoco (anche alcuni ragazzi diversamente abili e due detenuti) che hanno realizzato dei manufatti di pregio che saranno utilizzati a scopo ornamentale all’interno del parco della Speranza di via Lago di Borgiano.