UN GIORNALE PER TRE PARROCCHIE NEL SEGNO DELLA RINASCITA SPIRITUALE

di Luigi Liberatore – E’ sempre indizio di grande vitalità democratica quando nasce un giornale, ma quando debutta nel panorama della carta stampata un periodico edito dai ragazzi, bisogna fare davvero festa. Soprattutto quando l’idea ha origine nelle comunità parrocchiali, come è avvenuto a Sulmona col giornale “Comunico” , presentato domenica scorsa, cui concorrono quelle di S. Maria ad Nives, San Domenico e San Filippo Neri, guidate dal parroco don Gilberto Escategui. Il prelato ha parlato di un sogno nel cassetto a lungo coltivato e che ora “è spuntato come i fiori a primavera” e ci ha spiegato che il giornale sarà curato dai ragazzi e dalle ragazze delle parrocchie con loro brevi componimenti e disegni. Proviamo un moto di gioia e di freschezza all’annuncio della nascita del giornale, e soprattutto apprezziamo le parole di Roberta Salvati, che ha promosso e ideato l’iniziativa, quando afferma che “il nostro progetto vuole essere di stimolo a fare delle comunità parrocchiali la famiglia delle famiglie”, augurandosi una larga condivisione al progetto come punto di riferimento della stessa vita parrocchiale. C’è un respiro profondo in questa iniziativa e una riscoperta dello spirito di aggregazione in un momento in cui avvertiamo in maniera significativa e lacerante una diaspora di sentimenti e di valori all’interno della società. Alla dottoressa Roberta Salvati, con la quale ho avuto spunti polemici durante la sua esperienza politica, voglio rinnovare il mio seppur umile apprezzamento per quanto ha fatto e farà a sostegno del giornale e in generale dello spirito giovanile che anima la vita parrocchiale. Devo confessare ancora che io pure sono nato in un giornalino di paese, e non mi sentirò offeso se dovesse dire che col tempo mi sono guastato. Lo accetterò con francescana umiltà.