QUATTRO MESI DI RECLUSIONE A UNA 63ENNE DI SULMONA ACCUSATA DI AVER GETTATO NEL FIUME CINQUE GATTINI
Al giudice ha raccontato che quei gattini appena nati che aveva gettato nel fiume, pensava fossero tutti morti. Ma ad inchiodarla alle sue responsabilitĆ cāera la testimonianza di una donna che ai carabinieri forestali aveva raccontato di aver visto lāimputata lanciare una busta verde nel fiume Gizio e subito dopo alcuni gattini che tentavano disperatamente di salvarsi. Ieri per una 63enne di Sulmona, ĆØ arrivata la condanna a quattro mesi di reclusione. I fatti fanno riferimento allāaprile del 2020 quando la 63 enne fu denunciata dai carabinieri forestali di Sulmona a seguito di una telefonata arrivata al centralino del 112 in cui una donna originaria di Castel di IeriĀ raccontava di aver visto lanciare nel fiume Gizio una busta verde contenente dei gattini che nel tentativo di mettersi in salvo sono stati trascinati dalla corrente del fiume. Dopo essere stata individuata grazie alla testimone, davanti alle domande dei forestali, la 63enne ha ammesso le sue responsabilitĆ affermando di aver gettato la busta con i cinque gattini pensando fossero morti. Secondo il difensore della donna, lāavvocato Annasara Di Pietro, la quale durante il dibattimento ha sostenuto lāinesistenza del fatto perchĆ© i gattini non sono stati mai ritrovati, i carabinieri sarebbero incorsi in un vizio procedurale perchĆ© dovevano ascoltare la donna in presenza del suo avvocato e non da sola cosƬ come hanno fatto. Lāavvocato ha quindi annunciato che sarĆ sicuramente proposto appello alla sentenza di condanna.
Troppo pochi