ACQUA IRRIGUA, E’ SCONTRO TRA CONSORZIO BONIFICA E CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO

E’ scontro che rischia di finire in querele tra il Consorzio Canale Corfinio di Pratola Peligna ed il Consorzio di Miglioramento, responsabile del Secondo Canale Sagittario. “Alcuni cittadini, contribuenti del Consorzio di Bonifica di Pratola, hanno richiesto all’amministrazione del Consorzio di Miglioramento, che una nostra delegazione fosse presente ad un incontro, da essi organizzato giovedì scorso, 9 giugno, con Adelina Pietroleonardo, Commissaria del Consorzio di Bonifica, per verificare e risolvere le difficoltà esistenti tra i due enti per immettere acqua irrigua nel Canale Sagittario al fine di evitare danni alle coltivazioni” riferisce Panfilo Capaldi, presidente del Consorzio di Miglioramento. “Ma in avvio della discussione la commissaria del Consorzio Canale Corfinio ha sostenuto che quel consorzio non esiste, non è iscritto alla Agenzia delle Entrate, non è dotato di codice fiscale e che lo stesso presidente è stato più volte condannato dalle autorità giudiziarie per non avere giurisdizione sul Canale Sagittario e come Consorzio di Bonifica non possiamo accedere nel Canale Sagittario per la ripulitura poiché il sedicente presidente ci querela e quindi non possiamo pagare alcun uso per il canale ad una Amministrazione inesistente. Detto ciò, senza attendere la dovuta replica, atta a smontare tutte le sue fantasiose idee, la dottoressa Adelina Pietroleonardo si è alzata ed ha abbandonato la conversazione, senza più tornare. Mancando la controparte, ovvero, chi detiene la concessione dell’acqua irrigua, la discussione si è chiusa senza nulla di fatto” precisa Capaldi.  La commissaria saprà senz’altro che negli anni scorsi l’acqua è passata tranquillamente nel Canale per tutto l’anno e solo nel mese di ottobre 2021 è stata tolta perché la sua concessione, (scoperto solo in questo momento), è valida per cinque mesi, da quello di maggio a quello di settembre. Subito l’amministrazione di questo consorzio ha contestato la mancanza di deflusso minimo, sia
allo stesso Consorzio di Bonifica, che non ha risposto affatto, ma anche al Prefetto di L’Aquila, al Genio Civile, all’assessorato all’Agricoltura e all’Autorità di Bacino, ma nulla si è potuto. Alla commissaria del Consorzio di Bonifica va comunque detto che già dal 25 maggio scorso, contrariamente a quanto vorrebbe questa Amministrazione, sono state aperte le saracinesche che immettono acqua nel Canale Sagittario, in località Pantano, quella posta al disotto delle vasche di accumulo e quella di Casino Romano, quindi, da quel giorno l’acqua irrigua del Consorzio di Bonifica scorre nel canale e gli agricoltori possono irrigare le loro colture” aggiunge Capaldi. Lo stesso presidente del Consorzio di Miglioramento ricorda che in passato sono state presentate diverse querele contro il consorzio Canale Corfinio, alcune vinte altre archiviate. “Ma rimane sempre e comunque il fatto che il Consorzio di Bonifica non può entrare nel Canale, privato, nonostante abbia speso tanti soldi pubblici per onorare l’avvocato, non considerando, si suppone volutamente, che la Legge regionale 36/96, (adeguamento funzionale, riordino e norme per il risanamento del Consorzi di Bonifica), vieta espressamente al Consorzio di Bonifica i lavori di adeguamento e ristrutturazione di canali privati. In conclusione la Commissaria dovrebbe spiegare ai suoi contribuenti che il suo consorzio non può per legge, eseguire qualsiasi opera nei canali privati” sostiene ancora Capaldi, sebbene ricordi che il Consorzio ha vinto le cause intentate per lavori nel canale ma il presidente del Consorzio di Miglioramento querelato per calunnia da uno dei presidenti del Consorzio di Bonifica è stato assolto.  “È bene che sappia anche, che il Consorzio di Miglioramento Fondiario è stato sempre dotato di statuto, un primo statuto nel 1868, un altro nel 1895 ed ancora nel 1959 con la firma del Ministro dell’Agricoltura e Foreste Rumor. E’ stato costituito nel rispetto del Regio decreto n. 215 del 13-02-1933 come lo stesso Consorzio di Bonifica. Non è stato mai soppresso né da decisioni interne, né da enti superiori. E’ iscritto all’Agenzia delle Entrate fin dal 1979. Ha sempre avuto una sua amministrazione, ed è questa attuale, come le precedenti, responsabile del Canale Sagittario 2°. Il Consorzio di Miglioramento, non essendo stato mai soppresso ha territorio fino al fiume Sagittario, passato al Consorzio di Bonifica senza una legge, per cui questa Amministrazione ne sta rivendicando la restituzione tramite gli uffici regionali preposti. L’acqua irrigua prelevata dal fiume Sagittario con la quale oggi il Consorzio di Bonifica irriga il territorio sotteso al Canale Sagittario, appartiene a questo Consorzio di Miglioramento per antico uso” conclude Capaldi.