COMBINATA CARAIBICA, ATLETA ABRUZZESE DOWN CAMPIONESSA NAZIONALE

La tutela dei diritti dei disabili passa anche attraverso la possibilità di praticare uno sport. L’attività sportiva, infatti, è un grande strumento di inclusione e di integrazione per tutti coloro che vengono lasciati ai margini della società, comprese le persone con disabilità. Ecco perché è importante garantire a chi è considerato diverso la possibilità di esprimere le proprie capacità attraverso l’attività sportiva. Andrea Di Pasquale e Lisa Odoardi campioni italiani 2022 nella Combinata caraibica classe A tenutasi a Massa Carrara nella giornata di ieri. Lisa Odordi è atleta con Sindrome di Down che si può senza indugio chiamare Super campionessa  perché per l’ ennesimo anno consecutivo si laurea campionessa italiana. Ieri insieme al suo  ballerino Andrea ha baciato la medaglia d’oro dimostrando al mondo che le persone con disabilità possono essere atleti e campioni a tutti gli effetti e realizzare questo come tanti altri sogni.
Gli atleti frequentano la scuola Asd passo dopo passo dell’ insegnante Masha Di Silvestre con sede a Sant’Egidio alla Vibrata . Sono così, i campioni. Solo chi vuole vincere ce la fa, solo chi non si arrende. In questo sono davvero tutti uguali. Lisa è un esempio per numerosi giovani alla quale il sindaco Eligio Romandini indurre una manifestazione di riconoscimento a prenderne parte numerose associazioni sportive e sociali presenti ospitò di spicco …perché la diversità è un valore aggiunto.Il fatto che le leggi per la tutela delle persone con disabilità contemplino anche la salvaguardia del loro diritto a praticare attività sportiva, invece, è un importante tassello nel lungo percorso che ha come obiettivo la piena inclusione e integrazione dei disabili nel tessuto sociale dal quale sono troppo spesso emarginati. Non solo, lo sport è anche un importante strumento educativo e consente di soddisfare alcuni bisogni primari dell’uomo, come quello di muoversi, di stare insieme ai propri simili e intessere relazioni sociali. Grazie ad esso, la persona con disabilità è in grado di migliorare le proprie capacità cognitive e la vita di relazione, aumentare le proprie capacità fisiche e ottenere gratificazione dai risultati raggiunti, cosa che migliora la stabilità emotiva.
Praticare sport è anche utile per acquisire una maggiore autonomia.