FESTA DELLA REPUBBLICA, DI PIERO: DAI VALORI DI LIBERTA’ E SOLIDARIETA’ IL FUTURO DELLA NOSTRA COMUNITA’

“Soltanto se continuiamo ad attingere al grande patrimonio morale e ideale sul fondamento del quale settantasei anni fa si operò la ricostruzione morale e materiale del nostro Paese, facendo riferimento a valori di libertà, civiltà e solidarietà, questa nostra comunità ha ancora un grande futuro, sentendoci membri di una grande comunità di uomini e donne liberi e solidali, potremo chiamarci ancora orgogliosamente sulmonesi, abruzzesi, italiani ed europei”. Come sempre parlando a braccio, davanti alle autorità e ai cittadini raccolti al cospetto del monumento ai caduti, in piazza Tresca, il sindaco Gianfranco Di Piero con questo monito ha concluso il suo discorso in occasione della festa della Repubblica. Citando frasi di personalità che dal Risorgimento alla Resistenza hanno contribuito alla nascita della Repubblica, da Mazzini a Croce, da Calamandrei al sulmonese Capograssi, Di Piero ha ricordato tutta l’importanza della celebrazione di oggi. Un omaggio ha reso poi alla Brigata Maiella e a tutti i sulmonesi che hanno lottato e combattuto, anche a costo del sacrificio della vita, per la libertà e per la democrazia, consacrata nelle libere istituzioni repubblicane e nella Costituzione. A conclusione della cerimonia studenti del Polo Liceale Ovidio hanno letto brani di padri costituenti, come il memorabile discorso tenuto da Piero Calamandrei, nel 1955. Il complesso bandistico dello stesso Polo Liceale ha accompagnato i momenti salienti della cerimonia. Segno della continuità tra generazioni nel custodire i valori che fondano la Repubblica.

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