COVID E GREEN PASS, COSA CAMBIA DAL 1 GIUGNO

Dal 1° giugno stop al green pass per l’ingresso in Italia. Come annunciato dal Ministero della Salute, è scaduto ieri, martedì 31 maggio l’ordinanza firmata il 28 aprile dal ministro Roberto Speranza che prevede la Certificazione Verde Covid per entrare nel nostro Paese.

Era questa, di fatto, una delle ultime restrizioni Covid, se si escludono le mascherine, dopo l’addio al green pass praticamente dappertutto dallo scorso 1° maggio. Nella stessa data era stata eliminata anche la compilazione del cosiddetto Passenger Locator Form, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi.

Cosa cambia per il green pass dal 1° giugno

La misura, dunque, non verrà prorogata. Tutti coloro che dovranno fare ingresso in Italia non dovranno più possedere il green pass, il che significa che potranno entrare nel nostro Paese anche senza vaccino e/o senza tampone.

Ricordiamo infatti che fino ad oggi chiunque volesse venire o tornare in Italia doveva necessariamente esibire il certificato verde ottenuto o in seguito a vaccinazione anti-Covid, malattia da meno di 4 mesi, oppure tampone molecolare effettuato entro le 72 ore precedenti, o tampone rapido entro le 48 ore.

Per chi resta obbligatorio il green pass in Italia

L’addio al green pass significa, di fatto, che il “passaporto verde” non servirà più da nessuna parte in Italia. Con solo una fondamentale eccezione: il green pass resta obbligatorio, almeno fino al 31 dicembre, per il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione, pena la sospensione dal lavoro con interruzione dello stipendio.

L’obbligo vaccinale per gli over 50, forze dell’ordine e lavoratori delle scuole termina invece il 15 giugno. Da questa data dunque anche per loro non sarà più obbligatorio il green pass.

Obbligo mascherine anche dopo il 15 giugno?

Ricordiamo anche che dopo il 15 giugno in Italia rimarrà l’obbligo di mascherina in alcuni casi particolari.

A scuola resta l’obbligo di mascherine fino al termine dell’anno scolastico e quindi anche per gli studenti che dovranno affrontare l’esame di terza media e di maturità.

Inoltre, la mascherina continuerà ad essere obbligatoria nei presidi sanitari, mentre “sicuramente” la toglieremo nei cinema e nei teatri, ha detto il ministro Speranza. Quanto ai mezzi di trasporto il Governo valuterà nelle prossime settimane, ma probabilmente si continuerà a indossarle