RITRATTA L’ACCUSA AL PADRE DI AVERLO INVESTITO E LO FA ASSOLVERE, IL GIOVANE VOLEVA SOLO LA SUA ATTENZIONE
Accusò il padre di averlo investito con l’auto ma nell’aula del Tribunale ha ritrattato l’accusa, spiegando di aver solo voluto attirare le attenzioni del padre. Questa mattina il 57enne sulmonese, Pietro Del Cimmuto, è stato assolto dal giudice monocratico Francesca Pinacchio con formula piena. L’uomo era finito sotto processo con l’imputazione di aver investito con l’auto il figlio, all’epoca dei fatti minore, provocandogli un trauma contusivo giudicato guaribile in venti giorni, senza prestare il necessario soccorso dopo l’incidente. Fatto risalente al 25 maggio 2017. L’imputato era a bordo dell’auto mentre il figlio minore in sella alla bicicletta. Il figlio sarebbe stato costretto a spostarsi a bordo della carreggiata, fino a cadere rovinosamente, procurandosi diverse ferite. Da qui l’imputazione del padre. Oggi però la testimonianza resa dal figlio, divenuto maggiorenne e che ha deciso di vivere con il padre, ha smontato le accuse. Sostanzialmente il giovanissimo, davanti al giudice, ha spiegato di non essere stato investito ma di aver fatto tutto solo allo scopo di ottenere l’attenzione e la presa in considerazione da parte del padre, negli ultimi anni finito più volte sotto processo per abusi e il più delle volte scagionato. L’imputato, difeso in giudizio dagli avvocati Catia Puglielli e Alessandro Margiotta, è stato assolto per l’insussistenza del fatto.