I SEGRETI DELL’AGLIO ROSSO NEL MUSEO GALLERIA ALL’ABBAZIA CELESTINIANA

Le teste, per essere davvero sulmonesi, devono essere al massimo tra i 4,5 e i 5,5 centimetri; le zolle vanno raccolte rigorosamente a mano e, una volta, dalla loro vendita si otteneva in cambio il concime per i bulbi. Oltre ad un sapore intenso, si distingue per le sue proprietĆ  organolettiche e curative, tanto da essere allo studio di diverse case farmaceutiche e, comunque, ĆØ un ottimo ā€œdisinfettanteā€ per il corpo dentro e fuori, tantā€™ĆØ che gli allevatori lo danno ai loro animali per purificarli e i contadini se lo strofinavano addosso per tenere lontano gli insetti e alleviare il prurito provocato dalle loro punture. I segreti dell’aglio rosso di Sulmona sono tanti e sono racchiusi in dati scientifici e leggende orali: un patrimonio da tutelare, da museo insomma. SarĆ  inaugurato domani, 10 maggio, alle 17, nell’Abbazia di Santo Spirito a Morrone, il Museo Galleria dell’Aglio rosso. Uno spazio interamente dedicato ā€œallā€™oro rossoā€ di Sulmona,Ā voluto dal Gal Abruzzo Italico-Alto Sangro, in collaborazione con il Parco Maiella e il Consorzio aglio rosso di Sulmona. Quello di domani non sarĆ  solo un taglio del nastro, nella prestigiosa location sulmonese, ma anche lā€™occasione per parlare e raccontare storia e prospettive di questo prodotto unico. A coordinare i lavori sarĆ Ā Gaspar Rino TalucciĀ (presidente del Gal Aias), con gli interventi introduttivi diĀ Stefania BaldassarreĀ (presidente del Consorzio aglio rosso di Sulmona),Ā Federica ZalabraĀ (direttrice regionale dei Musei dā€™Abruzzo),Ā Lucio ZazzaraĀ (presidente del Parco Maiella),Ā Emanuele ImprudenteĀ (vice presidente Regione Abruzzo),Ā Angelo CarusoĀ (presidente della Provincia dellā€™Aquila),Ā Gianfranco Di PieroĀ (sindaco di Sulmona).A questi seguiranno le relazioni diĀ Luciano Di MartinoĀ (direttore del Parco Maiella) che spiegherĆ  perchĆ© lā€™aglio rosso ĆØ un ā€œsapore da salvareā€;Ā Anna BerghellaĀ (consulente legale del Consorzio) che approfondirĆ  il tema della tutela del marchio eĀ Tiziana PasqualoneĀ (progettista del Museo-Galleria) che spiegherĆ  come ĆØ nato e come ĆØ stato sviluppato questo presidio di memoria e gusto.