ADDIO AD ENNIO PANTALEO, UN ARDENTE MILITANTE PER LA LIBERTA’ (video)

Ultimo saluto, questa mattina, nella chiesa parrochiale del SS.Crocifisso, ad Ennio Pantaleo, il più giovane dei patrioti della Brigata Maiella. “Quello che scrisse Ennio nel suo bellissimo testo, Avevo solo quattordici anni, è di estrema attualità, vedendo le immagini della guerra in Ucraina ci si rende conto di quanto sia vero quello che lui ha scritto”. Lo ha detto il parroco del SS.Crocifisso, don Maurizio Nannarone, nell’omelia pronunciata questa mattina, celebrando i funerali per il più giovane patriota della Brigata Maiella, nella quale si arruolò giovanissimo, spentosi ieri nella sua abitazione, all’età di 92 anni. “Tutto quello che lui ha raccontato e riascoltiamo questi giorni in televisione non ci saremmo mai aspettati che accadesse di nuovo” ha proseguito il parroco, sottolineando il carattere coraggioso e pieno di speranza dimostrato nei giorni della Resistenza da parte di Ennio, “pieno di aneliti di libertà e di giustizia”- “Per un ragazzo di quattordici anni è costato fatica arruolarsi per la libertà e lui lo ha fatto” ha concluso don Maurizio Nannarone. A ricordare Ennio, a fine celebrazione, il genero Luigi, che ha sposato la figlia Giorgia. Il genero ha parlato di Ennio come una cara persona, con la quale fin da subito si stabilì un rapporto di reciproca stima, simpatia ed affetto. “E’ stato un uomo buono e dalla forte tempra” ha concluso. Un breve ricordo anche da parte di alcuni rappresentanti della Brigata Maiella. “Ennio è stata persona straordinaria – è stato sottolineato – arrivò a Recanati, presso la Brigata Maiella, affermando di avere diciotto anni, mentre ne aveva solo quattordici ma lo disse perchè aveva una grande voglia di libertà e di combattere i tedeschi che gli avevano ucciso il padre. Questo deve essere esempio per noi tutti”. Per il Comune di Sulmona al rito funebre ha preso parte Teresa Nannarone.