IN ABRUZZO PEDOPORNOGRAFIA SEMPRE PIU’ IN AGGUATO, NEL 2021 SEI ARRESTI E 250 CASI

In Abruzzo, nel 2021, è stato rilevato un incremento del numero dei bambini coinvolti in casi di pedopornografia e adescamento. I socialnetwork, videogiochi e messaggistica possono essere una grande opportunità di crescita ma anche fonte di serio pericolo a cui prestare la massima attenzione. “Nella Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ribadisce il suo impegno nella protezione delle piccole vittime di un crimine aberrante e vergognoso” ha sottolineato il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Abruzzo” Elisabetta Narciso. “Quanto accaduto negli ultimi due anni per l’emergenza pandemica, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro.” ha aggiunto la dirigente. Il trend resta preoccupante per cui la pedofilia diventa un pericolo imminente anche per i bambini più piccoli: il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Abruzzo” nell’ultimo anno ha arrestato sei persone per divulgazione e detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico e ha eseguito oltre 30 perquisizioni in tutto l’Abruzzo sequestrando circa 1000 terabyte di materiale pedopornografico. Nel 2021 sono stati 250 i casi trattati dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, casi nei quali famiglie e vittime sono state costrette a fare i conti con la capacità manipolatoria di adulti consapevoli, con la circolazione illegale di immagini di violenza, con la condivisione in circuiti apparentemente anonimi, sulle darknet, di confessioni di fatti di abuso. A riprova dell’aggravamento della minaccia contro infanzia e adolescenza in rete, cresce il numero di soggetti indagati per reati di pedopornografia e adescamento; sono 31 le persone   denunciate all’Autorità Giudiziaria.