PROVINCIA L’AQUILA, AUMENTANO FURTI IN ABITAZIONE E REATI CONTRO IL PATRIMONIO

Furti nelle abitazioni e reati contro il patrimonio fanno salire la conta relativa ai reati commessi in provincia dell’Aquila. L’incremento complessivo è del 22%, con il dato relativo ai furti che sale fino al 40%. Invece sono minori le percentuali relative a violenza di genere e rapine (-20%). Crescono anche i reati informatici. Questi i dati resi noti nella relazione annuale dal Questore dell’Aquila, Enrico De Simone. Per quanto riguarda l’attività svolta dalla Polizia in provincia dell’Aquila, sono stati compiuti oltre 10mila controlli, 78 denunce e 21 arresti. In tutto sono state 37mila le chiamate al numero di emergenza. Per quanto riguarda l’Anticrimine, attivate due proposte di sorveglianza speciale, mentre il Questore ha emanato 23 avvisi orali. Tra le attività della Digos, le indagini che hanno portato all’individuazione del gruppo di estrema destra Ultima Legione, in un’operazione di polizia giudiziaria di portata nazionale. La stessa Digos si è occupata di monitorare manifestazioni politiche e non, con particolare attenzione a quelle “no green pass”. Tra le attività della Squadra Mobile, invece, gli arresti dei presunti affiliati alla Black Axe, una delle cosiddette mafie nigeriane. L’Ufficio di Gabinetto ha emesso 1257 ordini di servizi per il controllo del territorio ed eventi. Controlli anche sulla movida, con provvedimenti di chiusura per attività commerciali, attività di prevenzione e repressione per quanto riguarda episodi di risse. L’Ufficio Immigrazione ha rilasciato 7252 permessi di soggiorno, il doppio rispetto all’anno scorso, mentre 75 sono stati gli stranieri espulsi, in quanto irregolari. Per quanto riguarda invece i profughi dall’Ucraina, sono state identificate 895 persone, di cui 433 hanno già richiesto il permesso di soggiorno per protezione temporanea. Per quanto riguarda l’attività della Polizia stradale, sono stati effettuati 55mila controlli, con l’elevazione di 13mila multe e 14mila punti della patente ritirati. “Purtroppo – ha sottolineato il Questore – non riusciamo a correggere gli automobilisti che comunque continuano a guidare, parlando al telefonino”. Nel dettaglio, come spiegato dal Questore, “per quanto riguarda i dati di maggior rilievo inerenti i reati nella provincia si riscontra nell’ultimo anno una consistente aumento dei reati contro il patrimonio in particolare dei furti nella misura del 40 % e delle estorsioni, in controtendenza rispetto alle rapine che invece scendono del 20% . Scendono anche le violenze sessuali da 12 a 5, mentre assistiamo in aumento invece le truffe e frodi informatiche, e soprattutto i delitti informatici del 58 %, a dimostrazione del fatto che l’utilizzo del mezzo informatico risulta essere sempre di più appetibile da parte della criminalità. In tale campo risulta di vitale importanza rinforzare l’azione della polizia postale sempre più impegnata nella repressione del cyberbullismo, della pedofilia e dello stalking praticato via web. Tuttavia il dato generale dei delitti rispetto all’anno precedente, fa registrare un aumento del 22 % del totale, da ricollegare certamente all’uscita dalle normative restrittive collegate all’emergenza sanitaria”.“Nell’ultimo anno sono state controllate dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Ufficio Volanti) 10231 persone e 3907 veicoli ,mentre sono state 78 le persone denunciate e 21 arrestate e al numero 113 sono pervenute 37.101 richieste di intervento per un totale di 2765 equipaggi impiegati.
Rilevante anche il lavoro svolto dalla Divisione Anticrimine, che in materia di misure di prevenzione nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica ha emanato 2 proposte di sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, gli avvisi orali del questore a cambiare tenore di vita sono stati 23, mentre sono state 15 le persone allontanate dal territorio Aquilano con foglio di via obbligatorio per anni 3 perchè ritenute particolarmente pericolose. È da rilevare una diminuzione degli episodi di violenza di genere e atti persecutori che hanno comportato l’emanazione da parte del questore di 4 provvedimenti di ammonimento in base alla normativa sullo stalking. Mentre sono stati 5 i provvedimenti eseguiti su delega dell’A.G. di divieto di avvicinamento alla parte offesa. A fronte di una maggiore fiducia riscontrata nelle vittime verso la nostra istituzione, l’obiettivo che ci siamo prefissati è proprio quello di superare il senso di indifferenza e ogni eventuale omertà anche di fronte a violenze apparentemente silenti, per scongiurare il pericolo del loro degenerare in episodi più pericolosi , in particolare nei femminicidi. Di grosso rilievo sono state sono state le operazioni portate a termine sul fronte investigativo”. “In materia politica la Digos sotto la direzione della Procura Distrettuale dell’ aquila ha svolto un’attività di indagine che si e articolata in numerose citta italiane a seguito della quale ha denunciato 25 persone appartenenti ad un organizzazione di estrema destra denominata ‘ULTIMA LEGIONE’ per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. Ha altresì svolto una attenta opera di monitoraggio di tutte le iniziative di piazza organizzate dai movimenti spontanei “NO GREN PASS”, attuate con richiami sempre più numerosi al dissenso verso le iniziative governative anticovid, e conclusesi con segnalazioni all’autorità giudiziaria di violazioni al testo unico di pubblica sicurezza o con sanzioni amministrative. Anche la squadra mobile ha condotto importanti attività d’indagine eseguendo sempre sotto il coordinamento della Procura Distrettuale aquilana 30 misura cautelari in carcere nei confronti di cittadini nigeriani appartenenti all’organizzazione mafiosa di origini africane denominata BLAK AXE, dediti al compimento di frodi informatiche, detenzione di carte di credito clonate, traffico di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione nonché riciclaggio di denaro provento dei delitti commessi”. Inoltre, “l’Ufficio di Gabinetto ha emesso 1257 ordinanze di servizio in materia di ordine pubblico e che hanno disposto servizi straordinari di controllo del territorio, nr. 183 ordinanze che hanno disposto servizi di O.P. e di vigilanza in occasione di manifestazioni sportive, 279 per manifestazioni politiche, 45 per manifestazioni pubbliche di carattere religioso. Particolarmente significativi sono stati i controlli effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale sui luoghi di svolgimento della movida giovanile che hanno determinato anche l’emanazione di 3 provvedimenti di chiusura temporanea di locali di pubblico intrattenimento a seguito di risse, e presenza di persone pregiudicate ritenute pericolose e 10 sospensioni di licenze”. “L’Ufficio Immigrazione è impegnato, in prima linea, nei rapporti con i cittadini stranieri che hanno regolarizzato la loro presenza sul territorio dello Stato, curando, in particolar modo, il rilascio ed il rinnovo di un considerevole numero di permessi di soggiorno che nell’ultimo hanno sono stati 7.252,circa il doppio rispetto all’anno precedente .Mentre sono stati 85 gli stranieri espulsi dal territorio dello stato perché non in regola con le norme sul soggiorno A tal proposito voglio sottolineare il grande impegno profuso da questo ufficio in occasione dell’arrivo dei profughi ucraini presso gli hub vaccinali di L’Aquila, Avezzano e Sulmona, trasformati in punto di riferimento per l’espletamento di tutte le prime incombenze sanitarie e di regolarizzazione sul territorio dello stato. Ad oggi sono stati identificati 895 cittadini ucraini di cui 433 hanno già presentato istanza di protezione temporanea. La polizia ferroviaria ha effettuato 118 servizi di scorta passeggeri e 898 servizi di vigilanza alle stazioni ferroviarie e alle linee ferroviarie. Voglio altresì ricordare il proficuo lavoro svolto dal personale dei commissariati di Sulmona e Avezzano che giornalmente svolgono compiti di cerniera con i territori confinanti, distinguendosi in diverse operazioni di polizia giudiziaria”. “Anche la polizia stradale ha svolto una rilevante attività di prevenzione mettendo in strada 10350 pattuglie, controllando 55648 veicoli e elevando 13406 contravvenzioni. I punti decurtati sono stati 14902 e 147 le patenti ritirate di cui 69 per guida in stato di ebrezza e 11 per guida sotto stupefacenti. Significativo è il numero di persone denunciate che ammonta a 132. Mentre è rilevante il numero di 124 contravvenzioni elevate per l’uso del telefono durante la guida”.