IL COVID NON FRENA, PRIMATO DELL’ABRUZZO PER L’INCIDENZA DEL VIRUS

L’emergenza covid è cessata ma la pandemia è ancora di là da cessare. Lo attestano i dati settimanali dell’Istituto Superiore della Sanità che individua quattro Regioni ancora a rischio, con primato che purtroppo spetta proprio all’Abruzzo. Sono le regioni che superano questa settimana il valore dell’incidenza di 1000 casi Covid per 100mila abitanti. Primo è l’Abruzzo (1082,1), seguito da Umbria (1065,1), Basilicata (1050,8) e Puglia (1042,7). Il valore più basso si registra invece in Valle d’Aosta con 397,9. Sono in calo questa settimana incidenza e indice di trasmissibilità Rt. L’incidenza settimanale (1 aprile-7 aprile) a livello nazionale è infatti pari a 776 casi ogni 100.000 abitanti rispetto a 836 ogni 100.000 abitanti della scorsa settimana. Una sola Regione – la Sardegna – supera la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive, raggiungendo la percentuale del 12,3%. I valori più alti di occupazione dei reparti di area medicasi rilevano invece in Umbria (41,2%), Calabria (32%) e Sicilia (26,3%).Cala l’indice di trasmissibilità e aumentano i ricoveri in area medica, mentre resta stabile l’occupazione delle terapie intensive. Questi dati del monitoraggio settimanale della pandemia dell’Istituto Superiore della Sanità mostrano una situazione stabile della curva pandemica, con numeri simili a quelli della settimana precedente. Il virus insomma non sta accelerando, ma nemmeno è in frenata.