UN SUCCESSO LE GIORNATE FAI DI SULMONA

Si è chiuso il weekend delle Giornate FAI di Primavera.
L’edizione 2022 organizzata a Sulmona dal Gruppo FAI Sulmona-Tre Valli, dedicata alla storia e all’arte dei confetti è stata un successo. Tantissimi visitatori provenienti sia dall’Abruzzo che da fuori Regione ci hanno raggiunto per scoprire il nostro straordinario patrimonio culturale.
Turni di visita al completo nelle fabbriche storiche aperte eccezionalmente per il FAI il fine settimana: Pelino con il Museo dell’Arte e della Tecnologia Confettiera e William Di Carlo.
Il centro storico è stato invaso dai turisti che hanno partecipato all’Itinerario “A dolci passi per Sulmona”, anch’esso sold out. Oltre alle bellezze artistiche e architettoniche hanno molto apprezzato le artigiane della lavorazione artistica dei confetti presenti nella Grancia dei Celestini e lungo Corso Ovidio, che con le loro dimostrazioni hanno fatto scoprire il mondo che si nasconde dietro la bellezza dei fiori che adornano il centro storico, un mondo artigianale femminile fatto di tanta manualità, creatività e fatica che noi del FAI pensiamo debba essere valorizzato affinchè non si disperda perchè fa parte del nostro patrimonio culturale e rende Sulmona un posto unico al mondo. Molto gradite le confetterie e i negozi convenzionati che hanno proposto prodotti a base di confetto con sconti riservati ai visitatori FAI e artistici manufatti a tema confetto realizzati in occasione delle due giornate. L’apertura esclusiva per tutto il fine settimana della Chiesa barocca di Santa Chiara (normalmente chiusa) ha destato la curiosità non solo dei visitatori provenienti da fuori città ma anche di molti sulmonesi.

Giornate Fai Sulmona

Oltre ai Volontari FAI i visitatori sono stati accompagnati dagli studenti del Polo Scientifico Tecnologico “E. Fermi” in qualità di Apprendisti Ciceroni, un progetto di formazione e sensibilizzazione del FAI che ha permesso ai ragazzi di prepararsi e raccontare ai visitatori le bellezze della propria città mettendosi in gioco in prima persona.
Insomma la Sulmona che vorremmo: aperta, esperenziale, propositiva.