AUTO A FUOCO IN VIA BADEN POWELL (Video)

Momenti di paura in via Baden Powell per un’auto andata completamente distrutta dal fuoco. Erano circa le 23 quando alcuni giovani che stavano nei pressi di via del Cavallaro,  hanno visto nella traversa di fronte, un’auto  avvolta dalle fiamme e hanno dato l’allarme. Nello stesso momento il proprietario dell’auto, un 40enne gestore del negozio Sisley lungo corso Ovidio, è sceso anche lui per strada richiamato dai rumori che provenivano dall’esterno e ha visto la sua auto a fuoco.

Il proprietario vicino alla Mercedes andato a fuoco

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Sulmona per cercare di spegnere l’incendio. Parcheggiata a pochi metri dalla Mercedes Classe A, c’era l’auto della madre, una wolsksvagen Polo che è stata danneggiata nella parte posteriore dalle fiamme. “Mio figlio era appena rientrato in casa”, racconta la commerciante, quando ha sentito degli strani rumori provenire dall’esterno. Si è affacciato e ha visto la sua auto avvolta dalle fiamme. L’auto è vecchia e molto probabilmente una perdita di gasolio avrà provocato l’innesco dell’incendio”. Ipotesi che sarebbe stata confermata anche dai vigili del fuoco che a polizia e carabinieri, anche loro arrivati sul posto per i controlli di rito, hanno riferito di aver notato che la pompa della nafta era rimasta attaccata anche con il motore spento, provocando una perdita di gasolio che a contatto con la marmitta dell’auto ancora calda, avrebbe provocato l’autocombustione e quindi l’incendio. Sul posto anche il consigliere comunale di maggioranza Francesco Perrotta, zio del giovane proprietario dell’auto e fratello della madre. “Ho parlato sia con i vigili che con la polizia e mi hanno confermato che molto probabilmente non si tratterebbe di incendio doloso ma di autocombustione”, ha detto Perrotta. Il sopralluogo delle forze dell’ordine è andato avanti per molto tempo, proprio per non lasciare nulla al caso. Da rilevare anche l’ora insolita in cui l’auto è andata a fuoco: di solito gli episodi dolosi vengono messi in atto in piena notte, anche se secondo la polizia, non bisogna dare nulla per scontato. 

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