EPISODI DI VIOLENZA NEL CALCIO ABRUZZESE, MEMMO: SERVE PIU’ FAIR-PLAY IN CAMPO E FUORI
Con la stagione sportiva entrata nella sua fase decisiva, con tutte le competizioni che vivono i momenti chiave per la vittoria dei campionati, per le retrocessioni e per i piazzamenti in zona Play Off, era prevedibile rivedere in campo tanto agonismo e, in qualche caso, animi molto su di giri, dopo due stagioni in parte saltate, in parte vissute a singhiozzo a causa dei blocchi imposti dal Covid. Era prevedibile, ma questo non giustifica gli eccessi registrati tra i tifosi a Giulianova o quelli tra i calciatori di Sporting Martinsicuro e Gagarin Teramo, sui quali dovrĆ esprimersi il giudice sportivo regionale. Episodi incresciosi che non sono andati giĆ¹ al presidente della Lnd Abruzzo Ezio Memmo. āPartiamo dal fatto che gli episodi sono avvenuti in diverse categorie e in diversi contesti territoriali – afferma Memmo -, quindi sono rappresentativi dellāaria che si respira in campo nelle ultime settimane. Scontri tra tifosi, diverbi e colluttazioni tra tesserati, espressioni di intolleranza di vario genere. Non puĆ² essere questo il biglietto da visita di una comunitĆ sportiva che fa del sacrificio e della passione la propria cifraā. āLa Lnd Abruzzo non accetta queste manifestazioni estreme, sotto nessuna forma, e richiama tutti i tesserati e gli sportivi al rispetto pieno dei valori del fair-play. Invochiamo la piena collaborazione dei presidenti e dei dirigenti ad essere sul campo i primi a vigilare e a imporre rispetto. La giustizia sportiva dovrĆ fare inesorabilmente il suo corso, ma il consiglio direttivo sarĆ comunque vigile fino alla fine dei campionati. In un momento del genere, con i venti di guerra e le difficoltĆ economiche che gettano ombre sul futuro, il calcio deve recitare con ancora piĆ¹ forza il proprio valore sociale e inclusivo, ma per farlo deve rispettare in primis il proprio sistema valoriale. Diciamo fermamente stop ad ogni forma di violenzaā. Conclude Memmo.