AI DOMICILIARI MA IN LITE CON LA COMPAGNA, SULMONESE OTTIENE UN’ALTRA ABITAZIONE PER SCONTARE LA PENA

Due arresti in poche ore. ll primo caso riguarda un giovane di Raiano, Davide Tullio,  in ottemperanza di un ordine di esecuzione della pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di L’Aquila, dovendo scontare la pena di un anno e 4 mesi di reclusione per i reati di lesioni personali dolose pluriaggravate e danneggiamento. Nello specifico, la condanna è stata comminata a seguito delle indagini svolte dalla Polizia di Stato del Commissariato per fatti accaduti cinque anni fa a Sulmona.Il giovane è stato tradotto nella Casa Circondariale di Lanciano. Il secondo caso riguarda invece il quarantaduenne Robertino Spinelli, già agli arresti domiciliari presso l’abitazione della propria convivente con pena residua da scontare di 6 mesi di reclusione, per i reati di lesioni pluriaggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso dopo continue liti con la compagna ha deciso di lasciare l’abitazione di quest’ultima presentandosi spontaneamente presso il Commissariato e chiedendo di scontare la parte residua della pena presso un’altra collocazione. I poliziotti, informata la competente Autorità Giudiziaria, si sono adoperati per individuare un’altra idonea abitazione dove l’uomo è stato accompagnato, provvedendo così a ripristinare la misura in atto.