TERRE RURALI D’EUROPA, SULMONA CAPOFILA DEL PROGETTO PER L’ABRUZZO

Grande successo a Parigi, per i partner del Programma delle Terre Rurali d’Europa e del progetto Parcovie 2030, presenti al Salone Internazionale dell’Agricoltura. Responsabile per l’Abruzzo Manuela Cozzi referente per l’Abruzzo nel tavolo tecnico nazionale sottolinea come “la nostra Regione abbia avuto un ruolo determinante nel rafforzamento del partenariato, svolgendo il compito di capofila delle 10 regioni italiane che hanno già sottoscritto il protocollo d’intesa per la nuova programmazione. L’obiettivo  di questo nuovo progetto Parcovie 2030 è quello di offrire alle aree interne, forti elementi identitari e connessioni importanti con le fasce costiere, per strutturare servizi rivolti ad un turismo responsabile collegati ad una economia circolare di agricoltura sostenibile, modello tangibile per le tante aree protette che il progetto mette a sistema”. Nell’ambito dello stesso la Cabina di Regia ha raggiunto importanti accordi per il completamento della candidatura all’UNESCO, seconda fase, con ingresso dei paesi Albania, Andorra, Croazia, Francia Lussemburgo, Romania e Spagna, e per una terza fase mondiale, che coinvolgerà tra gli altri Germania, India, Marocco, Mongolia, Senegal ed altri, con i quali si sta organizzando anche l’Anno Mondiale dei Pascoli e dei Pastori per il 2026. Con i Ministeri della Cultura dei paesi europei intanto e stata avviato il lavoro di progettazione per candidare le Vie della Transumanza a Patrimonio Culturale dei Cammini presso il Consiglio d’Europa. Sono state inoltre definite le linee di programma per la cooperazione europea nel progetto Parcovie 2030, passando a una possibile candidatura materiale dei tratturi che verrà discussa a Roma in una specifica riunione tecnica operativa coordinata da CRAMM-Geaco Italia, Francia e Spagna Come fase conclusiva quest’oggi sui Champs Elysées, in presenza anche di alcuni ambasciatori all’UNESCO, si é partecipato alla prima edizione della transumanza sui Champs Élysées, con 2022 pecore e vari carri di bovini autoctoni della zona del Bearn (Pirenei), territorio partner del Progetto Parcovie 2030.