MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA MADRE, RITO ABBREVIATO PER UN 23ENNE
L’accusa è pesante: continue vessazioni e ripetuti maltrattamenti nei confronti della madre pur di avere soldi per acquistare sostanza stupefacente. Ieri un 23enne di Sulmona è comparso davanti al giudice per le udienze preliminari e il suo avvocato, Stefano Michelangelo ha chiesto di definire la vicenda giudiziaria con il rito abbreviato, a patto che venga ascoltata la madre. Secondo la procura, il 23enne si sarebbe reso protagonista di più episodi violenti nei confronti della madre, in particolari avvenuti tra il 2018 e il giugno del 2021. Continui maltrattamenti sempre con lo stesso scopo: ottenere denaro contante per acquistare la droga. In alcune circostanze avrebbe anche danneggiato mobili e suppellettili di casa pur di costringere a dargli i soldi. Maltrattamenti che la madre avrebbe riferito alla polizia e che sono stati oggetto di capo di imputazione da parte della procura. E dopo la richiesta di rito abbreviato, l’avvocato Michelangelo cercherà di smontare il castello accusatorio proprio facendo affidamento alla testimonianza della madre chiamata a confermare tutte le accuse davanti al giudice nel corso del processo.
Uno che malmena la mamma non merita niente: solo la galera, e per lungo tempo