MOSTRA DI PESCARABRUZZO PER RICORDARE L’ARTISTA GIUSEPPE FIDUCIA
Una mostra omaggio per l’artista abruzzese Giuseppe Fiducia, vissuto tra Pescara e Sulmona, ma originario di Anversa degli Abruzzi. Domenica scorsa, 27 febbraio, ĆØ stata inaugurata a Pescara nella Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo la mostra a lui dedicata āFiducia. Straniamento e malinconia del reale. Opere 1981 – 2010ā, un percorso estetico nella profonditĆ poetica dellāarte figurativa del secondo ā900, attraverso le opere di uno dei piĆ¹
interessanti pittori italiani contemporanei, dallo stile unico e inconfondibile.
Affollatissimo e molto interessante il vernissage, con il professore Nicola Mattoscio della Fondazione
Pescarabruzzo che ha presentato lāimportante mostra. Sono intervenuti il sindaco di Pescara Carlo
Masci, Gianni Di Cesare, sindaco di Anversa degli Abruzzi e il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina e Mariella Pagliuca, la compagna del pittore e presidente dellāAssociazione āArchivio Fiduciaā che hanno sottolineato la grande dimensione dellāartista, ricordandone la innata ironia, gli emozionanti rapporti ed i legami di amicizia personale. Presenti tra il numeroso pubblico diversi artisti che hanno condiviso esperienze con Fiducia, il Presidente del Parco Maiella Lucio Zazzara, i professori Dante Marianacci e Ottorino La Rocca della Fondazione Aria. Circa 90 tra le opere piĆ¹ rappresentative dellāartista saranno in mostra fino al 17 aprile 2022, anche per ricordare il suo settantesimo dalla nascita. La Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con
lāAssociazione āArchivio Fiduciaā, ĆØ lieta di rendere omaggio ad uno degli artisti piĆ¹ originali della pittura
figurativa contemporanea, con un allestimento che condensa in sĆ© lāessenza della sua natura duale: da un
lato la piĆ¹ nobile tradizione pittorica italiana, soprattutto manierista, dall’altro una forte ascendenza
fumettistica (noto il legame dāamicizia con Tanino Liberatore e Andrea Pazienza). La sua forza espressiva si manifesta nel disegno e nel colore, in una ricerca in costante equilibrio tra sogno e realtĆ , suscitando sensazione al tempo stesso di forte coinvolgimento ma anche di tanta malinconia. Segnalato piĆ¹ volte dalla critica come uno dei piĆ¹ interessanti artisti italiani della sua generazione, Fiducia ĆØ scomparso troppo presto, in un tragico incidente stradale 11 anni fa. Della sua pittura a olio su tela, di straordinaria precisione tecnica e originalitĆ , ha scritto, tra gli altri, la critica dāarte, Silvia Pegoraro: Ā«Le cromie acide e i silenzi irreali in cui sono immerse figure e oggetti nei suoi
dipinti, producono un irripetibile effetto di straniamento, che rende unica la sua pitturaĀ». La dicotomia tra
lāoriginale vitalitĆ cromatica e la malinconia che suscitano le sue opere, trasportano il visitatore in un
altrove, surreale ma oggettivo, a tratti inquietante e in altri di pacata tristezza, in un turbinio di emozioni
che non puĆ² lasciare indifferenti. In mostra a Pescara, 38 oli su tela dalle inconfondibili cromie, 20 opere con tecniche miste a colori, 12 opere con tecniche miste in bianco e nero e 19 matite su carta. Lāesposizione sarĆ visitabile fino al 17 aprile 2022, dal mercoledƬ alla domenica, dalle 17:00 alle 20:00. Lāingresso ĆØ libero con Super Green Pass. (foto Tonio Fusco)